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Acam, ok all’aggregazione con Iren. I dettagli

Quella di Iren Spa è stata l'unica proposta. Oggi l'apertura della busta.

Acam

L’aggregazione con Iren s’ha da fare. La conferma arriva direttamente dagli uffici della direzione di Acam Spa e dall’ultima seduta, pubblica, della commissione aggiudicatrice per valutare le proposte a seguito della procedura trasparente, nominata da Acam Spa, per l’individuazione di un partner con cui realizzare un’operazione di aggregazione societaria ed industriale.

Quella di Iren Spa è stata l’unica proposta. In una nota di Acam Spa si legge: “La Commissione Aggiudicatrice, dato atto che l’unica proposta pervenuta è quella di Iren S.p.A., dopo aver positivamente valutato la conformità della proposta ricevuta a tutti i requisiti richiesti nell’avviso pubblicato a cura di Acam, ha aperto l’offerta economica. Ad esito delle operazioni di valutazione della proposta pervenuta e del verbale redatto dalla Commissione Aggiudicatrice, Acam S.p.A. ha individuato in Iren S.p.A. il soggetto con cui realizzare la prevista operazione di aggregazione industriale”.
Le caratteristiche della proposta di Iren S.p.a In particolare, la proposta di Iren S.p.A. è caratterizzata da un percorso che prevede: “Per gli attuali azionisti di Acam la possibilità di concambiare azioni Acam S.p.A. con azioni Iren S.p.A. quotate al Mta gestito da Borsa Italiana S.p.A. Ad esito delle operazioni di concambio da attuarsi, sulla base della valutazione specificamente attribuita da Iren S.p.A. ad Acam S.p.A. ed alle Società del suo Gruppo, pari ad Euro 59 milioni, gli attuali soci di Acam verranno quindi a detenere direttamente partecipazioni in Iren S.p.A. L’operazione prevede altresì la fusione per incorporazione di Acam S.p.A. in Iren S.p.A. con idonea salvaguardia della dimensione operativa locale e degli attuali livelli occupazionali e con la garanzia della permanenza, per almeno il primo quinquennio successivo all’attuazione dell’integrazione, di Acam Acque S.p.A. e di Acam Ambiente S.p.A., quali veicoli societari esclusivi per l’erogazione, rispettivamente, del servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti nel territorio degli Enti Locali soci di Acam”.
“La proposta di Iren S.p.A. – prosegue la nota – contempla anche l’effettuazione di investimenti a servizio del miglioramento della rete per la gestione del servizio idrico integrato per circa 189 milioni di Euro nel periodo 2017-2033 e del ciclo dei rifiuti nell’ordine di 35 milioni di Euro nell’arco di piano 2017-2028”.
Come avverrà l’aggregazione. L’aggregazione sarà da realizzarsi attraverso la negoziazione con Iren di un contratto di investimento che: “Conterrà tutti gli elementi dell’operazione – si legge ancora nella nota – oltre alla disciplina della corporate governance che assicurerà agli Enti Locali, oggi soci di Acam, idonea rappresentatività per le decisioni gestionali assunte a livello territoriale.
L’attuazione del Contratto di Investimento sarà soggetta oltre che alle deliberazioni da parte dei Consigli Comunali degli Enti Locali soci di Acam e, da Liguria Patrimonio (Società della Regione Liguria) secondo socio di Acam S.p.A., anche alla specifica approvazione da parte degli Istituti Bancari con i quali Acam e le altre società del gruppo hanno sottoscritto in data 13 luglio 2013 un “Accordo di ristrutturazione delle esposizioni debitorie”, omologato dal Tribunale della Spezia”.

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