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"Le future mamme restino alla Spezia per partorire, qui non manca nulla"

L'assessore Viale lancia l'appello al termine della visita al rinnovato reparto di Ostetricia e Ginecologia del Sant'Andrea.

“A questo reparto non manca nulla, le spezzine restino qui a partorire”. Questo l’appello rivolto alle future mamme dall’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale al termine della visita all’interno del rinnovato reparto di Ostetricia e ginecologia a margine della manifestazione “Quattro zampe in musica” (leggi qui).

Come è cambiato. Il nuovo reparto presenta una serie di innovazioni. I posti letto disponibili sono 15, in emergenza 16, ed è dotato di attrezzature nuove e d’avanguardia con la possibilità di un mini pronto soccorso che permetterà alle future mamme di fare l’accettazione già in reparto. Le stanze hanno i nomi dei fiori e oltre agli altri servizi si confermano quello gratuito per la terapia peridurale (un diritto da esercitare in qualsiasi momento anche a ridosso del parto) e la disponibilità del parto in acqua.
Un reparto rinnovato, dunque, illustrato dal direttore della struttura complessa Ostetricia e Ginecologia Giuseppe Nucera: “Questo lavoro è cominciato nel 2016. Abbiamo meditato a lungo su quella che potesse essere l’offerta migliore per le pazienti. Abbiamo pensato che l’unica soluzione potesse essere un reparto accogliente. Per accoglienza si intendono stanze con uno oppure due posti letto, tutte con un bagno in camera e box doccia, un fasciatoio e una poltrona per l’allattamento, arredi e letti sono completamente nuovi. Elementi che in precedenza mancavano, questa città ne aveva bisogno. E’ stata inserita anche la stanza delle “Madri nutrici”, infatti è possibile che una volta esaurito il ricovero della madre sia necessario che il neonato debba essere accudito ancora in ospedale. Con questa stanza la mamma potrà restare nella sua stanza d’origine oppure andare in una stanza apposita con tutti i confort”.
“Abbiamo delle professionalità eccellenti sotto tutti i punti di vista – ha dichiarato Antonietta Banchero, dirigente del Sant’Andrea della Spezia – . Questo rinnovo di Ostetricia e Ginecologia sia dal punto di vista dell’edilizia e nell’accoglienza. Abbiamo lettini da parto di ultima generazione, sale da parto attrezzate. Siamo ai livelli del nord europa. Il piccolo pronto soccorso sia per le partorienti che per le donne che hanno problemi ginecologici che così potranno accedere direttamente agli specialisti”.
“Voglio lanciare un messaggio positivo – ha aggiunto l’assessore alla Sanità Sonia Viale al termine della visita del reparto -. E’ importante che gli spezzini continuino a far nascere qui i propri bambini. Il Sant’Andrea al di là delle proprie difficoltà ha puntato su questo reparto rendendolo accogliente ed è fondamentale per l’umanizzazione delle cure”.
Il punto sulla sanità, Viale: “Non c’è tempo da perdere”. L’assessore Viale ha fatto anche un punto sulla sanità spezzina. “La sanità a Spezia – ha detto a margine della presentazione della giornata dedicata agli animali e alla presentazione del nuovo reparto di Ostetricia e ginecologia – come in tante altre province e nel resto del Paese sconta delle problematiche di ritardo soprattuto nell’assunzione del personale medico. Non è un problema solo spezzino. Stiamo cominciando con il governo ‘Il patto della salute’ perché dobbiamo andare a incidere sulla formazione dei medici, perché i concorsi non bastano e soprattutto devono esserci i medici che vi partecipino. Purtroppo abbiamo carenza di personale medico e specializzati. E’ un punto di non ritorno se non cominciassimo oggi, come Regione Liguria abbiamo fatto la nostra parte e finanziamo ogni anno 12 borse di studio quindi grazie al disavanzo. Chiaramente è un percorso lungo, i cui effetti si vedranno tra cinque anni quando questi medici saranno specializzare. Chi c’era prima di me non lo ha mai fatto”.

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