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Dieci anni del centro antiviolenza

"La violenza sulle donne aumenta, c’è ancora tanta paura"

I dati sono stati forniti dal Centro antiviolenza Irene che sabato 25 e domenica 26 maggio terrà due giorni di eventi per celebrare i dieci anni dalla sua fondazione. L'istantanea scattata dalla struttura, dal Comune e dalle volontarie.

Dieci anni del Centro antiviolenza Irene

Una spirale di violenza che si fa sempre più grande senza distinzione. Milleottocento telefonate al numero verde spezzino e quattrocentocinquanta casi seguiti. Una media di 70 persone, tra donne e bambini, all’anno aiutate dalla rete del Centro Irene.
E’ questa l’istantanea scattada dalla responsabile Sara Madiai e dall’assessore ai Servizi Sociali Giulia Giorgi in occasione dei dieci anni del Centro Irene per il quale il 25 e il 26 maggio verrà organizzata una due giorni di eventi al Parco della Maggiolina che spazieranno dalla musica, alla pet therapy e saranno occasione anche per fare un focus su tutto quello che “Irene” è riuscito a donare e contrastare negli anni. Tra gli ospiti speciali anche il gufo Midnight dei falconieri che questa mattina durante la presentazione degli eventi ha affascinato tutti i presenti.
“La percezione che abbiamo avuto – ha dichiarato durante la presentazione degli eventi Sara Madiai del Centro Irene – è che la violenza sullo Spezzino rispecchia il trend nazionale. Il fenomeno è tristemente in aumento e che se in passato le donne si rivolgevano maggiormente allo sportello per un contatto diretto ora scelgono di telefonare. E’ chiaro, c’è ancora tanta paura e in molte hanno perso la fiducia nelle istituzioni. Ci sono molti tabù da abbattere e noi cerchiamo di fare il possibile per fronteggiare queste situazioni. La violenza non fa differenza di genere, oppure status sociale”.
“Quello di Irene – ha spiegato l’assessore Giorgi – è un compleanno importante. E in molti anche in altre realtà apprezzano infinitamente il grande lavoro che è stato fatto sulla Spezia perché questo è un centro istituzionale, supportato da volontari e associazioni quasi unico nel suo genere. Irene è un centro vivo e va promosso. Negli anni è andato avanti anche grazie ai piccoli gesti di ognuno: che fossero pannolini per i bambini oppure abiti per le loro mamme. A tutte queste persone, alle associazioni, al volontariato non posso che dire grazie”.
Valeria Fanfani dei Servizi sociali della Spezia ha aggiunto: “Noi siamo il backoffice, il passo successivo nel percorso di Irene. Molte donne che si rivolgono al centro riescono ad autodeterminarsi anche con l’ascolto di Irene. Noi ci occupiamo delle situazioni più delicate e cerchiamo di aiutare le donne a reinserirsi in quel mondo che la violenza ha strappato loro”.
Toccante la testimonianza delle volontarie delle associazioni che sostengono Irene. La volontaria Pina ha raccontato: “Tutto parte da un abbraccio e nel tempo è sempre diventato più chiaro che la violenza non fa distinzione. Le situazioni di queste donne sono delicatissime e noi con il nostro tempo cerchiamo di spiegare loro che possono avere un aiuto concreto e reale. Le vittime non arrivano sempre da situazioni di bassa scolarizzazione oppure disagio sociale, basti pensare che si sono rivolte a noi anche persone plurilaureate”.

Il presidente dello Spezia Calcio femminile Marco Zanotti nell’ultimo anno assieme al Comune e al Centro Irene ha portato avanti un’iniziativa di sensibilizzazioni all’interno delle scuole elementari, medie e i primi anni delle superiori per senbilizzare i più giovani sul tema della violenza. “Nelle giornate della Maggiolina verrà presentato anche il lavoro svolto con tutte le scuole portato avanti quest’anno. E’ stato un lavoro lungo e importante che ha permesso di raccontare delle storie particolari ai ragazzi e di scoprire altri 20 casi di violenza. In questo fine settimana il lavoro svolto verrà presentato anche grazie al libro ‘Vivere Irene’ che raccoglie tante testimonianza raccolte nelle classi in forma anonima”.

Dunque parteciperanno alla due giorni lo Spezia Calcio Femminile, l’Associazione Tandem, l’Associazione laboratorio + Motivi, l’Associazione Musicalamente, il River Ranch, I Falconieri di Madre Terra, l’Unicef della Spezia, gli Street Knight, Auser, Anteas, Ada, Delta Intercultural, Casa delle donne, Cooperativa Coopselios, Cooperativa Ma.Ris. Alla due giorni parteciperanno anche alcuni studenti della uuola primaria del “2 Giugno” con il loro flashmob che hanno partecipato al progetto Palla alle donne contro ogni forma di violenza.

Si parte sabato 25 maggio alle 17,30 con una serie di incontri e dibattiti durante i quali saranno presentati i risultati del progetto “Palla alle donne contro ogni forma di violenza, la nuova pubblicazione dei libro “Vivere Irene”. Alle 21 la cover band Battisti terrà un concerto dal titolo “Innocenti Evasioni”. Sempre sabato dalle 19 si porta cenare all’interno del Parco grazie alla presenza di stand gastronomici che proporranno piatti a base di prodotti tipici. Inoltre saranno presenti anche sei stand delle forze dell’Ordine. Domenica si parte alle 10.30 e la due giorni sarà chiusa dal concerto alle 21 il concerto “Sugar Time” una tribute band di Zucchero. Sarà un’occasione per approfondire un tema sempre grande attualità che non sembra arrestarsi. Ci saranno dibattiti tenuti da esperti che potranno dare informazione e fornire strumenti utili per aiutare le donne in difficoltà, vittime di violenza, ma anche chi fa violenza. In caso di maltempo le attività verranno rinviate a data da destinarsi.

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