Sinistra, centrosinistra e associazioni ambientaliste insieme per contrastare il Piano Casa della giunta Toti. Questo pomeriggio alle 16 circa alcuni esponenti politici di Comunisti italiani, Italia dei valori, Partito democratico, Rifondazione comunista, Legambiente e Italia Nostra si sono ritrovati in Via Veneto per manifestare contro l’approvazione del Piano Casa. Il gruppo contesta il fatto che il piano essendo nato come una misura straordinaria non può diventare uno strumento di pianificazione. Inoltre viene contestato il cambio di destinazione di alcune strutture immobiliare. Ma ancora più aspri diventano i dissapori per quanto riguarda l’edilizia nei parchi. I contrari al piano trovano infatti inaccettabile la nuova edificazione nei parchi, non solo, hanno espresso parere avverso anche per la delocalizzazione degli immobili.
Lo slogan dei contrari è un chiaro “Basta al cemento” e tra i presenti in manifestazione c’era anche il vicesindaco Ruggia che ha dichiarato: “Già in passato avevamo realizzato un piano per salvaguardare le colline dai rischi alluvionali, nel 2011. Questo piano rischia seriamente di vanificare tutto questo lavoro e di mettere a repentaglio l’integrità di luoghi di grande pregio. Inoltre vederci tutti uniti in questo modo, anche con le associazioni ambientaliste che vanno ringraziate, è importante “. C’è chi lo ha definito un vero e proprio atto di prevaricazione nei confronti della pianificazione dei comuni “che sono l’espressione più coerente sul territorio”, hanno detto.
