Tutto il paese si è riunito questo pomeriggio per assistere all’inaugurazione della nuova barca del Fezzano. “La barca è fatta di legno e ogni pezzettino porta il nome di una persona del nostro paese”, così Andrea Grieco, il capo borgata, accoglie tutti i presenti.
Si chiama Nena, il neonato scafo verde, nato e costruito alla Marina del Fezzano. Il nome è un omaggio al maestro d’ascia Ivo Ghiggini: “Abbiamo lavorato a lungo dietro questa barca – dichiara l’altro costruttore, Francesco Di Santo -. Il nome lo abbiamo voluto tenere nascosto. Oltre a me lo sapeva soltanto Gianni Del Soldato e il capo borgata Andrea Grieco. Sarebbe forse stato troppo banale dare a questa barca il nome di una persona che ha vinto tanti palii, o particolarmente conosciuta in paese. Abbiamo voluto invece premiare l’impegno e la passione di una persona che gratuitamente ci ha fornito la propria conoscenza e ha messo a disposizione del paese le proprie capacità. Tutto era nato da me e Gianni, abbiamo conosciuto Ivo, il quale qui ha trovato degli amici. Mi dispiace che oggi non ci sia, ma noi vogliamo comunque rendergli questo omaggio: la barca si chiama Nena, come sua moglie, perché i più grandi amori di Ivo sono proprio le barche e la sua compagna di vita”.
Ogni volta che nasce una nuova barca, la gioia è sempre indescrivibile, ma la storia di Nena ha reso quest’attesa ancor più spasmodica. La borgata ha infatti permesso a chiunque lo volesse di poter ammirare lo scafo ancora in fase di costruzione. Una rarità in questo mondo, dove spesso si tende a mostrare gli scafi nuovi solo a lavori ultimati; difficilmente capita di poter vedere una matrice appena uscita dal guscio. Per curiosità, per interesse, o semplicemente per conoscere uno degli aspetti più affascinanti, ma anche più nascosti del mondo del Palio del Golfo, il Fezzano aveva aperto a tutti questa possibilità.
“Oggi c’era davvero tanta gente – commenta ancora il capoborgata Andrea Grieco -, ma del resto il paese si riunisce sempre e calorosamente quando si organizzano giornate di questo tipo”.
La barca, coperta con un telo, è stata ‘spogliata’ da persone che hanno fatto la storia del Fezzano: due capi borgata storici: Francesco Nardini e Pietro Del Soldato. Insieme a loro anche Claudio Stangherlin, che è intervenuto anche a nome del papà Tonino. Una volta mostrata, il parroco ha benedetto l’imbarcazione.
La prua di Nena è ora pronta per tagliare le acque del nostro golfo. Sono stati gli junior i primi ad avere la possibilità di scendere in mare a bordo della nuova nata.
“Quella di oggi è una giornata speciale – commenta il sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani -. Mi riporta a undici anni fa, quando provai le stesse emozioni. Ricordo quando venne inaugurato il Mobilio, che portò i senior alla vittoria. In quell’anno io vinsi nella categoria juniores”.
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