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"referendum sulla viabilità"

Un parcheggio interrato sotto la rotonda e un parco alla Vallata

Nero su bianco le idee di Paoletti per i prossimi cinque anni. Diversi i programmi del candidato del centrosinistra Vara, sia sui posteggi, sia sulla Ztl, di cui propone precisa revisione.

Lerici, Rotonda Vassallo e Via Gerini deserte

Com’era verde la mia Vallata si potrebbe dire, parafrasando il titolo del noto film di John Ford, per sintetizzare uno dei punti del programma della lista ‘Per Lerici e i suoi borghi’, che sostiene la conferma del sindaco uscente Leonardo Paoletti. Si parla infatti di realizzare tre parcheggi interrati, di cui uno proprio nella località alle spalle della Venere Azzurra, dove già sorge un posteggio, un’opera il cui “primo importantissimo risultato sarà quello di far tornare verde la Vallata restituendo alla cittadinanza un parco ma anche strutture di servizio. Questo sarà possibile grazie a un progetto di rinaturalizzazione dell’area compreso nel progetto del parcheggio interrato, opera che sostituirà l’attuale parcheggio in superficie. Altro importantissimo risultato sarà l’implemento dei parcheggi a disposizione: i 350 posti diventeranno almeno il doppio. Quindi una infrastruttura baricentrica di grande capienza che darà risposta anche ai residenti alla Venere Azzurra potendo riservare loro un congruo numero di parcheggi nella zona”. Il parcheggio, si legge, sarà finanziato attraverso la società partecipata Sviluppo turistico Lerici “pertanto l’opera potrà partire a breve”.

Altri due i parcheggi interrati che Paoletti intende realizzare in caso riceva l’onore e l’onere di sedere a Palazzo civico fino al 2025. Uno a San Terenzo, in località Bagnara, sotto il campo da calcio, circa 200 posti a rotazione (da fare in finanza di progetto), nell’ambito di una più ampia progettazione che comprende la valorizzazione del parco delle case Arte e il collegamento delle stesse a Via Milano eliminando la separazione creata dalla strada provinciale. Un disegno che prevede altresì la realizzazione di un palazzetto adibito a campo da basket e di uno spazio polivalente coperto. L’altro sotto la Rotonda Vassallo, nel cuore del capoluogo, anche qui project financing. Una struttura “la cui realizzazione non interferirà con i giardini pubblici” e che “avrà un numero importante di stalli gratis destinati ai residenti e un massimo di 150/200 posti per i visitatori”. Nel programma si spiega che “i confronti avuti con le principali realtà del settore hanno individuato tale area quale luogo ottimale dove realizzare l’opera”. Si fa menzione – uscendo dall’ambito degli interrati – anche della realizzazione di un parcheggio a Fiascherino “immaginato nell’area in prossimità degli accessi alle spiagge”, che “sarà realizzato grazie a investimenti privati. Sarà a servizio della costa di levante del Comune, riducendo il traffico nell’abitato di Tellaro”. E siccome nel definire le strutture saranno soppesate varie soluzioni in termini di viabilità, ‘Per Lerici e i suoi borghi’ annuncia il ricorso allo strumento del referendum per tastare di volta in volta il polso della comunità.

Ha progetto differenti ‘Siamo il Golfo dei Poeti’, lista civica di centrosinistra (senza la componente renziana, che corre da sola sostenendo l’architetto Agnellini) che candida a sindaco Roberto Vara. Nel programma si parla di“un sostenibile progetto per l’implementazione dei parcheggi attualmente esistenti: Vallata, Bagnara e Campetto”, illustrando un “possibile esempio” che prevede, per Bagnara, “la possibile elevazione di due piani in struttura leggera e conseguente automazione”, per il Campetto (sempre San Terenzo) il “posizionamento di panettoni per delimitare il perimetro, possibile aumento della superficie a mezzo infrastruttura leggera, automazione del pagamento della sosta, destinazione di spazio per il ricovero delle imbarcazioni”, infine per la Vallata “l’elevazione del parcheggio sottostante la rotatoria fino al raggiungimento della quota stradale da destinare a parcheggio e dove localizzare il point di accesso in Ztl, un punto di ristoro e bagni pubblici” e ancora “elevazione del parcheggio presso il Fosso della Costa fino al raggiungimento della quota stradale adiacente e conseguente automazione”.

Inoltre, in caso di cambio della guardia a Palazzo civico, “sarà avviato uno studio per il reperimento di altre aree idonee alla realizzazione di parcheggi, con particolare riferimento ad una struttura interrata in Piazza Ghidoni. Dal momento che i residenti non hanno sufficienti parcheggi a disposizione, i parcheggi a pagamento dovrebbero essere fruibili gratuitamente dai cittadini residenti, alleggerendo la pressione sui parcheggi del centro. In ogni caso, abbiamo la necessità […] di automatizzare i parcheggi esistenti, prevedendo il pagamento della sosta non al momento dell’arrivo, come oggi, ma al momento dell’uscita. Riteniamo anche che la realizzazione di ampi parcheggi di scambio debba essere valutata di concerto con i Comuni limitrofi, nell’ottica di uno sviluppo turistico di area vasta”.

Da Vara e i suoi anche una proposta di revisione dell’attuale funzionamento della Zona a traffico limitato, che viene immaginata divisa in tre fasce, vale a dire: “dal 15 giugno al 15 settembre – si legge -, la Ztl non potrà che essere sempre attiva, vista la notevole densità di afflusso veicolare, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dalle 18,00 alle 24,00; nei mesi primaverili la Ztl sarà attiva limitatamente ai sabati ed ai festivi, in orari da concordare; nei mesi invernali (indicativamente dal primo novembre al primo marzo) intendiamo strutturare la totale apertura della Ztl, così come sperimentato negli ultimi anni, visto che tale scelta non ha prodotto alcun disagio per la cittadinanza. Al contempo sarà sempre necessario prevedere assidui ed efficaci controlli da parte della Polizia municipale relativi alla sosta in zone non autorizzate occupando abusivamente spazi destinati alla sosta dei residenti”. Secondo il gruppo l’istituzione della Ztl all’epoca è stata “una scelta giusta, essenziale e lungimirante […] Così come concepita dall’attuale amministrazione è completamente priva di senso, in quanto è attiva negli orari in cui comunque non ci sarebbe traffico e, di fatto, rende il pagamento del pass una gabella inutile”.

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