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Politica

Porto Venere, Cristina: "Cozzani dica perché sul Distretto turistico sta in silenzio"

Porto Venere

“E’ banale dire che il turismo presuppone una strategia complessiva sul territorio. Questo non è una genialità, ma un metodo di lavoro ispirato semplicemente da buon senso: un Comune piccolo o grande ha necessità di fare squadra per motivi economici e di strategia con gli altri Comuni. A questo fine, il Comune della Spezia propone la creazione di un Distretto turistico che rappresenterebbe una svolta molto importante per il nostro territorio. A preoccuparmi è lo strano silenzio del sindaco di Porto Venere, all’inizio d’accordo con la necessità di cambiare la governance del turismo. Ci sarà forse stato un richiamo all’ordine della scuderia di centrodestra?”. Gianmaria Cristina, segretario del Pd di Porto Venere esordisce così nel suo intervento sul tema del Distretto turistico che tanto sta facendo discutere in tutta la provincia.

“E’ evidente – prosegue Cristina – che non partecipare significherebbe per l’intero comune di Porto Venere perdere opportunità importanti e soprattutto per tanti nostri giovani che guardano al turismo come ad una delle poche possibilità di lavoro. Il Distretto metterebbe insieme un territorio sino ad oggi gestito con modalità eterogenee, creando quell’indispensabile coordinamento che, attraverso una strategia comune della promozione turistica, amplierebbe ulteriormente la conoscenza del nostro territorio e permetterebbe la creazione di infrastrutture e nuovi percorsi turistici. Il sindaco Cozzani che non discute i progetti sulla Palmaria con i cittadini, che intende trasformare un edificio scolastico in appartamenti, che non capisce la necessità di strutture di ricezione turistica, dovrebbe capire che Porto Venere è dei cittadini non sua. Per far crescere il nostro comune si deve necessariamente fare sistema con le altre realtà della provincia. Invito, pertanto, il sindaco a chiarire la propria posizione e aprire una discussione”.