Golfo dei Poeti - Passaggio lericino stamani per il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, audito in commissione in merito alla situazione del nuovo ospedale. "Qualche giorno fa - ha detto il primo cittadino del capoluogo - Pessina ha presentato una seconda ipotesi di variante per le fondamenta. Una prima ipotesi era stata bocciata. La ditta sostiene che la variante serva in virtù di problemi nell'accedere agli enormi giunti antisismici su cui dovrà poggiare il blocco ospedaliero. Ho convocato la Commissione di vigilanza - di cui fanno parte Regione, Asl, Provincia e Comune, nonché Ire come uditore - che si riunirà a Genova il 21 novembre. In quella sede capiremo se la seconda proposta di variante possa essere accolta o meno. Risolto questo nodo credo non si porranno più problemi, né tecnici né di altro tipo. A quel punto non resterà che andare avanti, o con le fondamenta del progetto originale o con la variante. Lo sapremo in capo a uno-due mesi".
Peracchini ha detto anche che "se i lavori non andassero avanti, si potrà andare verso il contenzioso. Certo, non senza rischi: per appalti di questo tipo, finanziati con l'articolo 20, i soldi non impegnati o spesi tornano al Ministero dell'Economia. Ne deriverebbe una nuova trattativa per riportarli eventualmente in Liguria e, poi, eventualmente a Spezia. Insomma, attenzione massima a non perdere un finanziamento che oggi c'è".
Certo è, ancora il sindaco, che "il cantiere è più indietro rispetto al cronoprogramma iniziale. Per questa ragione Asl ha avviato una procedura di escussione della fidejussione. Procedura contestata da Pessina, convinta che l'escussione si possa fare solo dopo aver risolto il contratto. Asl ha quindi chiesto un'interpretazione all'Anac. In ogni caso, se i lavori accelerano si può recuperare facilmente... altrimenti è chiaro che è un problema". L'ex sindaco di Lerici Emanuele Fresco, ora consigliere di opposizione, ha chiesto lumi su un eventuale nuovo cronoprogramma che faccia luce sulla data di consegna del nosocomio. "Ora ufficialmente un nuovo cronoprogramma non c'è - ha spiegato Peracchini -. Appena ci sarà una risposta sulla proposta di variante per le fondamenta, ecco che Pessina dovrà pronunciarsi in merito". Fresco ha altresì osservato che "in attesa della realizzazione del nuovo ospedale, occorre vigilare affinché funzionino al meglio i presidi esistenti". Il sindaco Leonardo Paoletti, ringraziato il collega del capoluogo per la visita - questa promossa dall'assessore alla Salute Lisa Saisi, presente in commissione -, ha ricordato l'importanza "del ruolo della politica, chiamata a vigilare in modo adeguato su una questione tanto importante per la comunità provinciale. Senza dimenticare che c'è un vincolo contrattuale". Da Peracchini "piena disponibilità ad ascoltare le esigenze dei territori e degli amministratori. Positivo trovare qui a Lerici un clima sereno. Da me c'è la massima apertura, mi fermo solo davanti alle strumentalizzazioni".
Presenti in commissione anche la capogruppo di maggioranza Claudia Gianstefani, i capigruppo di opposizione Andrea Ornati e Mariachiara De Luca, l'assessore Marco Russo.