Golfo dei Poeti - "Avrete letto delle dichiarazioni entusiastiche e agguerrite della minoranza per l'archiviazione del procedimento, aperto dalla Corte dei Conti, contro i componenti delle passate amministrazioni, per la gestione spiagge operativa dal 1998 fino alla chiusura della Lerici mare srl. Tengo a rassicurate i concittadini che gestioni tipo Lerici mare non torneranno più. Giudici o non giudici la cosa l'abbiamo sistemata noi lericini ponendo fine alle logiche che, alla prova dei fatti, negavano al bilancio comunale ingenti ritorni dai nostri beni comuni.
Con i fatti abbiamo dimostrato che le spiagge sono una risorsa pubblica e che oggi il Comune oltre a non avere costi di gestione (tutti a carico dei gestori) incassa ben 558.000,00 annui di canoni". Così, intervenendo via social, il sindaco Leonardo Paoletti commenta la recente decisione della Corte dei Conti e le conseguenti reazioni della politica.
"Nel 2013 il nostro gruppo (all'ora minoranza) - prosegue il primo cittadino - portò in Consiglio la mozione per far tornare la gestione delle spiagge alle regole originarie del bando del 1998, che avrebbero garantito al Comune il 51% delle entrate delle spiagge. Noi non facciamo politica con gli esposti, la politica la facciamo con i fatti - oggi come allora. L'esposto alla Corte dei Conti fu conseguente al no del Consiglio alla nostra mozione; un obbligo che grava per legge sui consiglieri comunali (quelli seri) ogni qualvolta si palesa un'ipotesi di danno erariale.
L'archiviazione fatta dalla Corte dei Conti è figlia del tempo trascorso dalla presentazione dell'esposto (sette anni in cui il fascicolo ha riposato in un cassetto) e dal fatto che, grazie al lavoro dell'amministrazione Paoletti, il problema è risolto con il ritorno della concessione al Comune dopo la chiusura della Lerici Mare e l' assegnazione delle singole spiagge con gara pubblica".
"Oggi non solo tutte le spese sono a carico dei gestori - conclude - ma gli stessi pagano un canone, determinatosi con gara pubblica, di complessivi 558.000, 00 euro annui; con identiche superfici, diritti e obblighi dei gestori al tempo della Lerici Mare. Festeggino pure perché l'hanno sfangata, ma abbassino i toni se non intendono scusarsi (per rispetto dei cittadini), per le necessarie e importanti opere pubbliche non realizzate nel tempo grazie ai milioni persi dal 1998 al 2016 (inizio nuova gestione spiagge)".