Golfo dei Poeti - L'ex sindaco di Lerici Emanuele Fresco ribatte al primo cittadino Leonardo Paoletti (intervenuto QUI), invitandolo a “leggere bene le richieste di commissioni avanzate in questi mesi. Il sindaco menziona quanto approvato in materia di Pubblica assistenza in consiglio, ma questo nulla c'entra con il tema da me sollevato, che tocca anche l'aspetto della Protezione civile e il ruolo della Fondazione pubblica assistenza. Inoltre vogliamo capire quale sia l'obbiettivo gestionale su Ca' Doria e comprendere il percorso in atto sulla Dmo”. L'esponente dell'opposizione segnala poi che “il sindaco Paoletti nella sua risposta si dimentica di Atc, tema centrale visto che è in approvazione il piano finanziario per il trasporto pubblico. Mi dice di rivolgermi al presidente della Repubblica? Mi pare un'affermazione irriverente e offensiva. C'è il prefetto, che è il rappresentante dello Stato, l'autorità deputata a verificare quanto gli sottoporrò in materia di commissioni nel caso si protraggano le mancate convocazioni”.
“Il sindaco – conclude Fresco - da un lato si lamenta perché, dice, le minoranze non svolgono il loro ruolo. E quando lo svolgono se ne esce con delle 'supercazzole' di cui non si capisce il fine. Osservo infine che il ruolo di sindaco e presidente del consiglio comunale, entrambi ricoperti da Paoletti, sarebbe meglio fossero distinti. Del resto anche lui, quando era all'opposizione come rappresentante di Alleanza nazionale, perorava la causa della differenziazione tra i due ruoli. Parlare bene, razzolare male”.