“Molto semplice: la modifica del mercatino etnico dimostra come, passo passo, questa amministrazione voglia mandare a casa gli operatori che lo animano da anni, andando contro un’esperienza di integrazione importante”. L’ex sindaco di Lerici Emanuele Fresco, ora consigliere di opposizione, torna a parlare del mercatino etnico lericino a pochi giorni dal via dello stesso, nella sua veste riformata (QUI). “Al di là delle tante belle parole dell’amministrazione, qua ci troviamo di fronte a una clamorosa presa in giro – continua Fresco -. I venditori sono stati sposta in zone come Punta del Pertuso, che io riqualificai anni fa, e dove fatico a individuare spazi adeguati per il mercatino etnico. E i quattro spostati alla Venere Azzurra? Dove saranno sistemati? A proposito di presa in giro, ricordo quando l’assessore Nardone, in occasione delle prime modifiche occorse nel 2015, sottolineava come agli operatori fossero stati destinati spazi ombreggiati. E ora vanno sotto il sole alla Venere”. Conclude Fresco: “Parliamo di persone che vivono qui da anni e non hanno mai creato problemi, anzi con loro c’è sempre stato un rapporto di collaborazione e direi anche di fratellanza. L’amministrazione Paoletti va contro queste persone, parlando bene e razzolando molto male”.
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