Golfo dei Poeti - Oggi pomeriggio la prima seduta del consiglio comunale di Lerici dopo le elezioni che hanno confermato sindaco Leonardo Paoletti. Nel suo intervento il primo cittadino ha parlato molto di ambiente – tema al quale è stato dedicato un assessorato, diversamente dal precedente quinquennio -, ambito nel quale rientra anche la gestione dei rifiuti. “Siamo usciti da Acam, abbiamo avuto il coraggio di farlo – ha ricordato il sindaco -. Oggi siamo costretti a lavorare con Iren ma prima o poi verrà riconosciuto che tra affidamento diretto di un appalto e gara non esiste la terza via dell'incorporazione, è illegittima, e se qualcuno la pratica dovrà risponderne”. Di qui breve è il passo per arrivare a parlare del biodigestore di Saliceti, progetto di Recos, società del gruppo Iren. “Noi cerchiamo di condizionare le politiche delle grandi società per azioni – ha continuato Paoletti -, che oggi forse sono il soggetto più potente in provincia. Basti guardare la questione del biodigestore. Presto la affronteremo anche in consiglio comunale, e abbiamo presentato in Provincia una mozione (il riferimento è all'iniziativa di La Spezia popolare, ndr) perché questo tema sia affrontato nel rispetto delle regole democratiche e anche degli impegni contrattuali assunti. Questo è essere ambientalisti, avere il coraggio di sbattere contro i muri e mai tirarsi indietro”. In merito ha detto la sua anche Claudia Gianstefani, neo assessore all'ambiente e consigliere provinciale di La Spezia popolare: “Quella sul biodigestore è una battaglia che è necessario fare, perché va contro il Piano d'area rifiuti, che prevedeva l'impianto in un altro luogo. Se le carte in tavola sono cambiate – questa la nostra richiesta – riportiamo il Piano in consiglio provinciale e riaffrontiamolo”.
N.RE