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Politica

Cochrane, Paoletti: "Perizia falsa? Fate denuncia"

Frizione lampo in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione. I dubbi di Fresco: "Chiusura operata seguendo criteri più cautelativi".

Lerici, consiglio comunale del 30 settembre 2016

Aspro passaggio sulla scuola dell’infanzia Cochrane di Pugliola, chiusa lo scorso 31 maggio con ordinanza sindacale urgente per ragioni di sicurezza (qui), e tutt’ora al palo. “Vorrei capire a che punto siamo e se l’amministrazione ha individuato la futura finalità della Cochrane”, ha detto dai banchi dell’opposizione Andrea Ornati (Cambiamo in Comune). “Non ho voglia di essere preso in giro – gli ha replicato il sindaco, Leonardo Paoletti -. Abbiamo una relazione tecnica che ci ha dato un indirizzo da seguire inevitabilmente. La Cochrane sarà interessata da interventi mirati appena avremo le disponibilità di bilancio per poterli fare. Il futuro? Abbiamo verificato e detto che la struttura può essere destinata soltanto all’attività di scuola”. Rimarcati i “notevoli investimenti che stiamo facendo sulle scuole”, il primo cittadino ha passato la palla all’assessore ai Lavori pubblici, Marco Russo.

“Le verifiche sulla Cochrane – ha detto Russo – porteranno a un progetto definitivo di messa in sicurezza. Le criticità riscontrate nella perizia hanno condotto all’ordinanza di chiusura, naturalmente. Voglio anche vedere se uno la lascia aperta… purtroppo per strada si dà fiato alla bocca, si va in giro a dire che c’è stata una scossa di terremoto e alla scuola non è successo niente. L’ordinanza di chiusura era necessaria”.

L’assessore e Fresco hanno dato vita a un animato confronto, con l’ex primo cittadino diviso tra la sala consiliare e il balconcino esterno, per via della sigaretta appena accesa – non prevedendo evidentemente l’innestarsi estemporaneo di un dibattito che gli sta a cuore -, l’ennesima di una lunga serata. “I parametri usati per le verifiche sono stati in assoluto quelli più cautelativi”, ha incalzato Fresco, che già nei mesi scorsi – in sede di consiglio e di commissione (qui) – si è detto convinto dell’assenza di condizioni di imminente pericolo alla Cochrane.
“Non possiamo lasciarla così com’è – gli ha risposto Russo -. Dovevamo fare come con la scuola Fiori, i cui problemi al tetto sono noti dal 2010, ma fino al nostro arrivo non si è fatto niente, lasciando esposte a rischio le persone che andavano al secondo piano?”. Sferzante, infine, la chiosa di Paoletti: “Se avete motivi per ritenere che, in merito alla perizia sulla Cochrane, siano stati compiuti dei falsi, vi chiedo di avere gli attributi per fare le relative denunce. Dal canto nostro, di fronte a una relazione ben precisa, abbiamo agito di conseguenza”.

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