LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Politica

Calcinacci, infiltrazioni e faldoni a terra: degrado a Palazzo comunale

La denuncia dei consiglieri di Porto Venere Bene Comune: "In sala giunta è crollato il soffitto ormai mesi fa".

“L’anno scorso ci siamo occupati dello stato di abbandono e degrado della biblioteca di Porto Venere, ora la situazione si è estesa all’intero palazzo comunale”. Così denunciano i consiglieri Fabio Carassale, Francesca Sacconi, Saul Carassale e Franco Talevi del gruppo “Porto Venere Bene Comune”. Una denuncia corredata da una serie di foto inequivocabili che dipingono lo stato di degrado della sede del Comune di Porto Venere. “I cittadini vengono accolti in corridoi colmi di faldoni e in sale d’aspetto improvvisate sui pianerottoli delle scale. Il top inoltre si raggiunge al quarto piano, il piano nobile sede dell’ufficio del sindaco e della giunta Comunale, la sala giunta è da mesi inagibile (ma non per questo interdetta all’accesso) a seguito del crollo del soffitto”.
E ancora: “I cittadini, a questo piano, vengono poi calorosamente accolti da multipli sbarramenti fisici (tramezzature interne) con affissa cartellonistica, anch’essa multipla e a caratteri cubitali, dove viene più volte ribadito il divieto d’accesso… alla faccia dell’accoglienza! In questo quadro desolante non mancano varie infiltrazioni dalle coperture gestite nell’immediato con teloni provvisori, stato di abbandono degli arredi e dell’importante collezione di quadri, antichi e di valore, presenti nel palazzo. In queste condizioni crediamo che diventi difficile anche per il personale comunale gestire ed affrontare il lavoro quotidiano garantendo la professionalità e la privacy necessaria”.
Il j’accuse si conclude: “Un vecchio detto diceva “chi vuol vedere la città guardi le mura”, a Porto Venere per capire lo stato di degrado in cui versa il territorio è sufficiente entrare nel palazzo comunale. La situazione risulta al limite della sostenibilità, auspichiamo un rapido intervento per ripristinare il decoro, il rispetto, ed il giusto clima di accoglienza verso i cittadini”.

Più informazioni