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Economia

Un milione e 300mila euro di imposte, gara per trovare il riscossore

Tosap, pubblicità e affissioni: Lerici deve affidare il servizio per i prossimi cinque anni.

Lerici, Piazza Garibaldi

Accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. Questo il servizio che il Comune di Lerici intende affidare per cinque anni – con la possibilità di un rinnovo di pari durata – con il bando di gara appena approvato dalla giunta Paoletti. Le società interessate a farsi avanti dovranno eseguire esclusivamente la procedura telematica (lerici.acquistitelematici.it) e avranno tempo fino a mezzogiorno del 27 marzo prossimo.

Il valore dell’appalto è stimato in 290mila (Iva esclusa) per i primi cinque anni, e naturalmente in 580mila per gli eventuali altri cinque. Certo, si tratta di cifre messe nero su bianco in via ‘presuntiva’, visto che sarano determinate dall’aggio, cioè la percentuale dovuta al concessionario sulle riscossioni. Che sarà del 20 per cento sulla Tosap (200mila euro in cinque anni) e del 30 per cento su pubblicità e pubbliche affissioni (90mila euro in cinque anni). Stime elaborate su quel che sono state le riscossioni del triennio 2015/17. Non è quindi difficile immaginare quanto Palazzo civico conta di riscuotere nei prossimi cinque anni: un milione di Tosap e 300mila euro di pubblicità e diritti sulle affissioni.

Si aggiudicherà il servizio chi, entro i termini prestabiliti, avanzerà l’offerta economicamente più vantaggiosa. Un massimo di settanta punti su cento potrà essere ottenuto in merito agli aspetti qualitativi quali numero, mansioni e qualifiche del personale, ricevimento utenza, gestione contenziosi, sistema informativo e iniziative e progetti per il recupero dell’evasione, voce quest’ultima che può fruttare fino a 20 punti, il massimo sul fronte tecnico qualitativo. I trenta punti restanti invece riguardano l’offerta economica: qua sarà premiato chi garantirà il più generoso ribasso sugli aggi (del 30 e del 20 per cento rispettivamente per pubblicità e Tosap).

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