LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cultura e Spettacolo

Un pezzo del percorso shelleyano con la filosofa Luisa Muraro

Luisa Muraro

A Milano venne venerata come una santa e, dopo la sua morte, giudicata dall’Inquisizione come eretica. Il suo corpo venne riesumato, mandato al rogo e la sua tomba distrutta.
Stessa sorte toccò alla sua erede spirituale, Maifreda da Pirovano, colpevole di aver portato avanti la tesi di condanna all’accusa di inferiorità della figura della donna da sempre mossa dalla Chiesa contro l’universo femminile, fin dai primi secolo cristiani.
Affonda le sue radici nella Milano del XIII secolo la storia di Guglielma di Boema e Maifreda da Pirovano. Una vicenda che nei secoli ha suscitato l’interesse di filosofi e scrittori, che in diversi testi hanno ripercorso le tappe della vita delle due protagoniste. Di questo si discuterà sabato 3 dicembre alle ore 16 in Sala del Consiglio, nel corso dell’incontro “Guglielma e Maifreda. Un’eresia femminile del Medio Evo nel romanzo Valperga di Mary Shelley e nella realtà storica”. Un appuntamento che rappresenta la terza tappa del “Percorso shelleyano tra sante streghe roghi”, organizzato dalle Amiche a Amici di Mary Shelley, Comune di Lerici e Società Italiana delle Letterate.

Interverranno sull’argomento personalità d’eccezione. Si parte con la filosofa e scrittrice di chiara fama Luisa Muraro. Autrice del saggio storico “Guglielma e Maifreda. Storia di un’eresia femminista” la scrittrice, nota per il suo lavoro teorico legato al femminismo e tra le fondatrici della Libreria delle donne di Milano, ripercorrerà le vicende accadute alle due protagoniste a Milano alla fine del 1200, seguendo una puntuale ricostruzione storica.
La scrittrice Carla Sanguineti analizzerà poi il testo scritto da Mary Shelley “Valperga. Vite e avventure di Castruccio Principe di Lucca”, romanzo storico che ricalca fedelmente lo svolgimento dei fatti accaduti, fondendosi però con elementi immaginati dall’autrice. Mary Shelley racconta di come la figlia di Guglielma, in realtà mai esistita, affidata da Maifreda a un frate prima del rogo, sia sopravvissuta a Ferrara ignara delle sue origini, diventando a sua volta una profetessa molto amata.
Interverrà poi la regista Marina Spreafico, autrice nel 2007 di uno spettacolo dedicato a Guglielma e Maifreda nel teatro dell’Arsenale, sede nel 1200 di un convento delle Umiliate dove Maifreda fu processata dall’Inquisizione.  “L’appuntamento annuale con il “Percorso shelleyano” si rinnova con un incontro di alto valore culturale – commenta il Sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti -. Interverranno personalità d’eccezione del nostro panorama intellettuale, accompagnando gli spettatori alla scoperta e all’approfondimento di una vicenda che, dopo secoli, sa ancora suscitare profondo interesse e curiosità”.

Più informazioni