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Cultura e Spettacolo

Matteo Fiorino stasera in concerto a Porto Venere

Matteo Fiorino

Ancora un appuntamento con la musica live nel calendario degli eventi estivi del Comune di Porto Venere: martedì 28 luglio alle 21.30 a Porto Venere in Piazza Bastreri si terrà il concerto di Matteo Fiorino che presenterà il suo LP d’esordio “Il masochismo provoca dipendenza” uscito per Frivola Records nel gennaio 2015. “Il masochismo provoca dipendenza nella misura in cui, col passare degli anni, migliora la performance nel ripetere gli stessi errori. Insomma, si diventa bravissimi a sbagliare.”

Così lo spezzino Fiorino descrive il proprio lavoro d’esordio. Marinaio di professione, cantautore per vocazione, Fiorino canta di nautica da diporto, di ex (sue e di altri), di sensi di colpa, in dieci canzoni, dallo stornello allo stoner, che tirano le somme su esperienze di vita non ancora totalmente digerite. Fiorino traduce l’indole stomp-folk del proprio spettacolo one-man-band in arrangiamenti carichi di rimandi alle sonorità degli storici cantautori italiani anni ’70 arricchite da una vena elettrica che unisce southern-rock, post-rock, progressive, grunge e stoner. Dieci canzoni che vantano la collaborazione di Lidio Chericoni (Shiva Bakta), Diego Piscitelli (Andi Almqvist), Tommaso Spinelli (membro fondatore de l’Orso) e Daniele Rossi (ThreeLakes). Un disco prodotto dallo stesso Fiorino assieme al “Dialma Ruggiero”, l’avanguardistico centro giovanile e multimediale spezzino che grazie allo studio di registrazione ospitato al
suo interno (NK studio) sceglie e produce ogni anno un artista locale. Troverà poi asilo presso la Casa Medusa, lo studio milanese dove incidono Mauro Ermanno Giovanardi, Alessandro Raina e Calvino. Un brano dell’album, La buona occasione, è nato su commissione del video-maker Ivan D’Antonio come colonna sonora dei titoli di coda per l’omonimo cortometraggio con cui quest’ultimo vince il Premio Canon Italia 2013.

Fiorino, dopo aver militato come chitarrista nella sua prima band, gli U.S.U., si trasferisce a Bologna dove si iscrive al Dams e dove fonda l’Amaro Quartetto e la Mora romagnola. Imbarcato in estate come marinaio-cuoco sugli yacht, esorcizza il proprio malessere scrivendo canzoni sulle ex (sue e di terzi). Nel 2011 da vita al progetto cantautorale Fiorino e autoproduce l’EP “L’esca per le acciughe”, il suo primo lavoro discografico, della cui title-track Mezzacapa firma il videoclip. Collabora con il regista Ivan D’Antonio, per il quale scrive la colonna sonora del cortometraggio “La buona occasione”. Dopo aver lavorato a nuovi brani, realizza con successo una campagna di raccolta fondi su Music Raiser. Lo spettacolo one-man-band col quale gira l’Italia lo ha visto sui palchi con lo Stato Sociale, il Pan del Diavolo, Shiva Bakta, Brace, Alessio Lega, Davide Giromini, Chewingum, l’Orso, Edoardo Cremonese, Turbetto, Miriam Mellerin, Piet Mondrian, Alessio Bondi. http://www.matteofiorino.it

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