Il 9 agosto, sotto un auspicabile notte piena di stelle cadenti Porto Venere festeggerà un’altra donna che ha dedicato al cosmo un’intera carriera. Amalia Ercoli Finzi “mamma” del progetto Rosetta. Anche quest’anno la suggestiva cornice di Porto Venere e la scultura di Francesco Vaccarone, ispirata alla Nike di Samotracia, saranno le costanti del premio che spegne 21 candeline e che ha visto alternarsi sul palco personaggi del calibro del premio Nobel di Rita Levi Montalcini e Margherita Hack.
Il premio è ormai una realtà consolidata nell’estate portovenerese e questa mattina è stato presentato in provincia dalla presidente della Consulta delle donne Eliana Bacchini, eletta pochi mesi fa.
“Per me – ha detto – è un gradito ritorno. Sono stata la prima presidente 25 anni fa ed è per me una grande emozione poterlo finalmente presiedere. Con il nostro lavoro guardiamo alla società con l’ottica femmine per migliorarla”.
Francesco Vaccarone ha creato il logo del premio Porto Venere Donna: “Ogni volta, ricordo con piacere la figura dell’avvocato Sergi che per prima mi contattò per realizzare il premio. Per me è un orgoglio poter realizzare quest’opera”.
Tra i sostenitori del premio Porto Venere Donna anche la Fondazione Carispezia. “Il nostro sostegno non manca per questa iniziativa – ha aggiunto Elda Belsito della Fondazione – soprattutto per la modalità con la quale viene realizzata e perchè è trasversale in ogni ambito: dalla cultura alla scienza”.
A dare il proprio sostegno anche il Comune della Spezia, con gli assessori alla cultura e alle pari opportunità. “Si tratta di una grande occasione – ha spiegato l’assessore alle pari opportunità Giorgi – e per noi sarà fondamentale, come nuovo incarico, creare una rete con i Comuni limitrofi”.
Anche quest’anno la direzione artistica è affidata da Barbara Canese e Oreste Valente. “Il mio ruolo è quello di contattare le premiande – ha spiegato Canese – e la novità di quest’anno sarà che a premiare la dottoressa Finzi sarà la giornalista Carmen Lasorella. Con Oreste Valente abbiamo pensato di coinvolgere tantissimi giovani tra la Spezia e Genova, il resto sarà una sorpresa”.
A chiudere gli interventi il Comune di Porto Venere che ha rinnovato il suo massimo impegno per il premio, anche dal punto di vista della logistica con la possibilità di raggiungere la manifestazione in traghetto.
