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Cronaca

Palombari del Varignano al largo di Ravenna per campionamenti

Intervento svolto in prossimità di due piattaforme Eni e consentito dall'accordo del gennaio 2014 stipulato tra Marina e Ministero.

Palombari MM

I palombari del raggruppamento subacquei ed incursori “Teseo Tesei” del Varignano hanno effettuato alcune ispezioni subacquee tese ad acquisire campioni di acqua nelle vicinanze degli impianti delle piattaforme Basil e Brenda dell’Eni istallate in acque internazionali di fronte alla costa di Marina di Ravenna. Un’operazione frutto dell’accordo di collaborazione tra la Marina militare e la direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche del Ministero dello sviluppo economico, sottoscritto il 30 gennaio 2014.

Allo scopo di evadere nel più breve tempo possibile la richiesta d’intervento del Dgrme, il team Comsubin si è trasferito nel Mare Adriatico attraverso il supporto del Gruppo operativo incursori che, per l’occasione, ha dislocato in area un battello d’assalto da oltre nove metri.
Questo intervento, come molte altre attività condotte dagli uomini del Gruppo operativo subacquei nel recente passato, si svolge nell’ambito delle capacità dual-use, una caratteristica intrinseca di tutta la Marina, da sempre impegnata in compiti che, per loro natura, sono strettamente connessi anche al mondo civile nell’articolato e complesso contesto dell’ambiente marittimo.

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