Nei giorni scorsi la Compagnia Carabinieri di Sarzana ha effettuato una serie di servizi e controlli finalizzati a contrastare ogni forma di abusivismo edilizio. L’attività è stata concentrata nelle zone sottoposte al vincolo paesaggistico ed ambientale della Val di Magra, toccando anche Lerici. L’operazione ha fruttato quattro denunce e tre ordinanze di demolizione.
Un primo punto è stato messo a referto a Castelnuovo, dove i militari della locale stazione hanno deferito in stato di libertà un 68enne e un 62enne. Infatti, a seguito di un sopralluogo presso un terreno di proprietà dei due denunciati, i carabinieri hanno accertato la presenza di opere edili eseguite in assenza di titoli autorizzativi. Si tratta di dodici baracche adibite a ricovero attrezzi per edilizia, servizi igienici, legnaia, nonché di un container uso abitativo posizionato in loco. Presenti anche coperture in eternit. A seguito della denuncia per violazione della legge in materi di edilizia è stata emessa ordinanza comunale di demolizione e ripristino originale stato luoghi.
Il resto riguarda Lerici. L’Arma locale, congiuntamente a Polizia locale e Ufficio marittimo della Capitaneria di Porto, ha deferito in stato di libertà un 40enne per i reati di “realizzazione opere edilizie in area sottoposta a vincolo paesaggistico in difformità o in assenza di titolo autorizzativo” e “occupazione area demaniale marittima senza idoneo titolo aurizzativo”. A seguito sopralluoghi effettuati presso l’esercizio pubblico gestito dal medesimo, i militari hanno appurato la presenza di opere edili eseguite in difformità o in assenza di titoli autorizzativi rilasciati per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato situato in area demaniale marittima sottoposta a vincolo paesaggistico, idrogeologico e sismico; in particolare, parliamo della posa di due gazebo ed ombrelloni fissati al suolo con strutture metalliche, posti davanti all’ingresso del pubblico esercizio. Prontamente, è scattata l’ordinanza comunale di demolizione e ripristino originale stato luoghi.
E ancora a Lerici, i carabinieri hanno denunciato un 31enne per “realizzazione opere edilizie in area sottoposta a vincolo ambientale in difformità o in assenza di titolo autorizzativo”. Il sopralluogo effettuato presso il ristorante dell’uomo, infatti, ha visto il personale dell’Arma – come nel caso precedente – imbattersi opere edili eseguite in difformità o in assenza di titoli autorizzativi rilasciati per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato esistente in area sottoposta a vincolo paesaggistico, idrogeologico e sismico; opere consistenti nella posa di pavimentazione in cemento e pietra rialzata da piano strada per circa cento metri quadri e nel posizionamento di due tettoie in plexiglass sopra gli ingressi del ristorante. Anche per questo caso Palazzo civico ha vergato ordinanza di demolizione e ripristino.