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Cronaca

Al mare sotto la frana, sgomberate le calette di Lerici

In azione la Polizia municipale: i cartelli di pericolo non bastano a fermare i bagnanti.

Non bastano i cartelli che avvisano del pericolo che una frana si abbatta sulla spiaggia da un momento all’altro. E’ dovuta intervenire ancora una volta la Polizia municipale per richiamare i bagnanti alla ragione e farli spostare nella zona sicura. Le calette dietro il castello di Lerici sono state nuovamente prese d’assalto in questa domenica d’estate in sprezzo dei divieti e del pericolo. “Un pericolo che non è teorico: è reale”, sottolinea il sindaco Leonardo Paoletti.
Delle tre calette che puntellano il tratto di costa tra la fortezza medievale e ll promontorio di Maralunga, solo la prima è sicura. La cosiddetta spiaggia di San Giorgio è stata riaperta al pubblico con un’apposita ordinanza, dopo essere stata investita da un grosso smottamento nel 2010. I lavori di consolidamento del versante la rendono oggi sicura, mentre le altre due sono tuttora minacciate dal fianco instabile della collina. Una situazione descritta dai cartelli di avviso, che non bastano però a dissuadere molti turisti e locali. “Dobbiamo intervenire per tutelare l’incolumità delle persone, perché la zona è estremamente pericolosa. Molti cittadini sottovalutano l pericolo, la spiaggia ovviamente attrae ma in effetti è molto, molto pericolosa”.

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