Questa mattina è stata ufficialmente intitolata all’ammiraglio Fabio Gnetti, Medaglia d’oro al Valor Militare, la Piazza di Solaro. Le emozioni della mattinata si riassumono nelle parole di suo figlio, presenta oggi alla cerimonia: “Sono orgoglioso che questa piazza prenda il nome di mio padre. Credo che nessun altro luogo nel mondo corrisponda di più a quella che è stata la sua anima e che noi figli abbiamo in parte ereditato. Un’anima fatta di terra e di mare, di semplicità e valori autentici. Quelli che hanno dato un senso alla sua vita, anche ai suoi gesti di eroe di guerra e che noi, con grande umiltà e consapevolezza dei nostri limiti, cerchiamo di tramandare alle nuove generazioni, mantenendo in vita la sua memoria e il suo nome”.
Fabio Gnetti era imbarcato in qualità di Sottotenente di Vascello sul cacciatorpediniere “Manin”, nel 1941, quando questo venne affondato da un attacco aereo mentre tentava un’incursione su Porto Sudan durante la Seconda Guerra Mondiale. Trovandosi a essere l’ufficiale più alto in grado egli si trovò, a soli 26 anni, a guidare una scialuppa di 42 superstiti, che condusse in salvo fino alle coste dell’Arabia Saudita, a conclusione di una drammatica navigazione durata sette giorni. L’impresa gli valse il riconoscimento della Medaglia d’oro al valor militare, che gli fu conferita il 14 settembre 1948.
Più informazioni
