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Ordinanza

Spiagge, via plastica e sigarette. Stop a frutta imballata al supermercato

Il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, annuncia l'ordinanza: "Dal primo giugno basta monouso sul litorale. Dal 2020 in tutto il comune".

Varrella, Carpentieri e Paoletti

L’offensiva ambientalista del Comune di Lerici si amplia. Non solo la già annunciata ordinanza sindacale contro la plastica monouso in spiaggia, ma anche un medesimo provvedimento contro la monouso in tutto il territorio comunale, con un’incursione anche sul fronte della grande distribuzione. Ad annunciarlo, oggi pomeriggio, il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti, intervenuto alla presentazione del progetto ‘Pelagos Plastic Free’, illustrato da Legambiente nella ‘casa’ dei mitilicoltori spezzini, a Santa Teresa.

“Oggi ho firmato l’ordinanza che vieta di fumare nelle spiagge, lungo le scogliere artificiali e naturali, lungo le banchine e i pontili che danno su aree balneabili – ha esordito il primo cittadino, riprendendo quanto anticipato nelle scorse settimane -. Da un lato è giusto dare il messaggio, soprattutto ai più giovani, che non c’è cosa peggiore del fumo di sigaretta e che l’attenzione per l’ambiente deve essere centrale. Domani, tempo di rileggerla, firmerò l’ordinanza di divieto di utilizzo di plastiche monouso, che riguarda gli esercizi di somministrazione delle spiagge. Sarà in vigore dal primo giugno, come quella contro il fumo”. C’è però una novità: “Dal primo gennaio prossimo l’ordinanza sarà estesa a tutto il territorio comunale e riguarderà altresì gli imballaggi dei supermercati per quei prodotti, come la frutta, che vengono venduti anche sfusi”.

Paoletti ha quindi rivendicato lo sforzo ‘green’ di Palazzo civico, menzionando l’impegno sul porta a porta, il rinnovamento delle pompe di sollevamento per i reflui, l’adesione al Santuario Pelagos, la sottoscrizione della Charta Smeralda, lo sportello aperto per raccogliere le ‘autodenunce’ di chi ha scarico abusivo “senza sanzioni, cosa che ci ha fatto rischiare la Corte dei Conti”. Vista la presenza di figure apicali di Legambiente – il presidente ligure Santo Grammatico e la vice presidente nazionale Serena Carpentieri -, Paoletti ne ha approfitta per rimarcare bonariamente “il rapporto non sempre sereno” con l’associazione. “Spero che non verrete più a esporre striscioni con scritto ‘vergogna’ alla Venere azzurra (QUI, tre anni fa), noi per la tutela dell’ambiente ci siamo”, ha osservato il sindaco (e la Carpentieri ha confessato: “Io in spiaggia c’ero”). Grammatico a sua volta ha chiesto a Paoletti lumi sulla sua posizione in merito al destino del Parco di Montemarcello, Magra e Vara. “Io lavoro perché il Parco resti, sappiatelo – ha affermato il sindaco -, ma ne va disciplinata meglio la governance”.

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