Golfo dei Poeti - "Uno dei problemi rimasti irrisolti a lungo nella nostra scuola è sempre stato il precariato, con insegnanti costretti a girare in lungo ed in largo per l'Italia pur di lavorare, in attesa dell'agognato "ruolo", che però non arriva quasi mai". Lo dichiara la presidente dell'Associazione libera scuola, Graziangela Berloco, in una nota in cui annuncia l'avvio di una raccolta firme presso il Comune di Lerici e l'imminente apertura di una identica possibilità anche alla Spezia.
"La politica infatti - prosegue Berloco - non riesce a superare il precariato scolastico e, nonostante le promesse fatte da destra e da sinistra, la situazione non cambia.
Gli effetti negativi non riguardano però solo i lavoratori. Infatti sono soprattutto gli studenti a patire questa condizione, costretti spesso a subire cambi di insegnanti, a volte all'interno dello stesso anno scolastico, con buona pace della continuità didattica.
Ma oggi i docenti, gli studenti, ed i genitori che hanno a cuore il processo formativo dei propri figli hanno a disposizione uno strumento giuridico per poter finalmente risolvere questo problema. L' Associazione Libera Scuola ha infatti depositato in Cassazione, una proposta di legge popolare che, se approvata, potrebbe risolvere una volta per tutte il precariato scolastico
La proposta mette in relazione la selezione dei docenti e l’attività didattica. Il percorso formativo si attiverebbe alla stipula del primo contratto a tempo determinato ossia quando il docente ne ha più bisogno ossia nel primo periodo della sua attività professionale; nella fase transitoria è prevista la stabilizzazione dei precari con più di 36 mesi di servizio.
Una proposta che parte dai cittadini, che supera gli steccati ideologici tra destra e sinistra, l’inerzia della politica e la sua incapacità di progettare il futuro.
Per poter proseguire il suo iter questa proposta ha bisogno di 50.000 firme, nulla se si pensa che interessa 8 milioni di studenti, il capitale umano e quindi il futuro del nostro Paese. È ora che i cittadini diano un segnale forte alla politica, in primis al Ministro Azzolina, affinché il precariato non rovini più la continuità didattica per i nostri figli. È ora che tutti i cittadini, docenti, genitori, studenti, diventino più attivi, chiamatela, se volete, democrazia.
Da oggi è possibile firmare anche presso il Comune di Lerici. Gli interessati, maggiorenni e iscritti nelle liste elettorali, muniti di documento di riconoscimento, potranno apporre la propria firma sui moduli disponibili presso l'Ufficio Relazioni con il pubblico del Comune, che rispetta il seguente orario di ricevimento del pubblico: martedì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00. A giorni la raccolta firme partirà anche nel Comune di La Spezia.
La raccolta firme terminerà il giorno 21 giugno 2021".
Per conoscere i Comuni presso cui poter firmare, ALS ha messo a disposizione una mappa interattiva, in continuo aggiornamento, sul link https://www.liberascuola.org/proposta-di-legge/