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Porto Venere, spiagge pronte e tariffe bloccate

Per molti, l'insidia è celata nelle previsioni del tempo dei prossimi giorni. Dagli stabilimenti mettono le mani avanti: "Noi ci siamo comunque, ma deve tornare il caldo."

Portovenere, i prezzi 2014

Solo il tempo porterà le risposte che cerchiamo, ma attenzione perché il termine non va analizzato da un punto di vista metaforico bensì meteorologico: soprattutto se si parla di turismo e di possibili invasioni da parte di centinaia di persone che sceglieranno le spiagge spezzine per le loro vacanze, seppur brevi. Un cielo clemente e temperature da spiaggia, non sono solo le richieste dei visitatori ma anche degli operatori che sono già ai blocchi partenza con lettini, sdraio e ombrelloni.
Ed è da Porto Venere che arrivano i primi timidi segnali di partenza della stagione turistica tenendo conto che le strutture balneari, comprese le spiagge libere e attrezzate, hanno cominciato da meno di una settimana; altre ancora, invece, hanno aperti i battenti praticamente oggi.

Cosa aspettarsi sulle spiagge per questo fine settimana è difficile dirlo, ma tastar il polso agli operatori del settore non nuoce. In linea con le prenotazioni negli alberghi spezzini anche a Porto Venere, per questo fine settimana, si prevede un buon afflusso di turisti italiani, sempre fedeli al credo della vacanza mordi e fuggi, ma pronti, a passare qualche giorno in riva al mare. Gli stranieri saranno di passaggio, ammireranno gli scorci mozzafiato della perla del Golfo e proseguiranno il loro percorso. Ma per loro, di spiaggia, ancora non se ne parla. Se l’attesa per i turisti crea non poca aspettativa, con la crisi economica e la necessità di poter lavorare gli operatori tengono i prezzi fermi almeno dal 2011.

Tiziana, dello stabilimento “Le Terrazze” di Via II traversa Olivo spiega dal suo punto di vista: “Stiamo lavorando molto con il residence, piuttosto che per lo stabilimento balneare, in questi giorni e i nostri ospiti, per il momento sono quasi tutti italiani. Tra qualche settimana le presenze tra italiani e stranieri saranno un po’ più equilibrate. Per quanto riguarda lo stabilimento abbiamo già ricevuto qualche richiesta sull’apertura e qualche cliente ha approfittato del sole di questi giorni chiedendoci un lettino. Per venire incontro ai nostri clienti cerchiamo anche di tenere i prezzi contenuti, soprattutto d’estate sono i ragazzi i nostri frequentatori più assidui. Il lettino con il parasole costa dieci euro, ma ci sono altre formule che utilizziamo per venire incontro alle esigenze dei nostri ospiti: adottiamo anche la promozione delle 5 entrate e l’ultima è gratis. Per tutta la stagione abbiamo diversi pacchetti: con 3.200 euro c’è l’opzione “vip” con una cabina doppia e doccia privata. Abbiamo anche altre opzioni in base alle richieste che partono dai 25 fino ad arrivare ai 100 euro, compresi i parcheggi”.

La maxi-struttura “Sporting Club” di Carrodano Gigliola invece ha già aperto da una settimana: “Noi siamo già pronti – spiegano -, siamo dotati di ogni comfort e al momento non percepiamo grandissimo movimento. Per le prenotazioni manterremo il nostro standard, ma è inutile negare che rispetto a 4 o 5 anni fa è cambiato un po’ tutto. Infatti, in passato, subito dopo Natale ricevevamo molte telefonate per le prenotazioni. I prezzi dello stabilimento sono bloccati al 2011, l’ombrellone è a 8 euro e la sdraio a 10, ma è tutto compreso di ingresso e servizi. Abbiamo sempre i nostri clienti stagionali abituali e non sono molti quelli che scelgono il mensile, il turismo è sempre più mordi e fuggi.”

Attraversando il canale di Porto Venere, anche al Gabbiano Beach sono già attrezzati ad accogliere i turisti. “Noi apriamo questo fine settimana, anche se il meteo non sembra dei migliori – spiega Davide -, abbiamo ricevuto già numerose telefonate. Ma è inutile, serve assolutamente che torni il caldo. Abbiamo tenuto bloccate le tariffe per otto anni, quest’anno abbiamo dovuto aumentare di pochissimo mantenendo un prezzo concorrenziale: 8 euro per il lettino, 8 per l’ombrellone e 6 per la sdraio.” Nel borgo più invidiato insomma per il momento mancano solo i turisti, armati di infradito e creme solari. Se gli operatori sono pronti a mettere anche i bagnini in spiaggia, l’ultima parola spetta comunque al meteo.