Desidero manifestare alcune considerazioni sul tema sicurezza stradale a seguito dei recenti incidenti accaduti lungo la strada Napoleonica che collega la nostra città con Portovenere non prima di avere espresso ancora una volta il dolore per l’ennesima tragedia consumatasi nei giorni scorsi. Come autisti Atc spesso percorriamo più volte al giorno quella tratta e credo di poter esprimere un opinione per cosi dire” dal campo “su quelle che possono essere le migliorie e gli accorgimenti da adottare al fine di ridurre il più possibile il rischio di incidenti che tuttavia sono sempre in agguato. Anzitutto credo che i lavori che sono in corso di svolgimento come l’allargamento della curva in località Marola e la rotatoria del Fezzano vadano nella giusta direzione e potrebbero essere integrati con l’allargamento della curva del Pezzino teatro dell’ultimo lutto. Si parla della possibilità di utilizzare dissuasori della velocità come rallentatori e sistema tutor certamente utili ma non risolutivi. Mi preme far presente altresì il troppo tollerato fenomeno delle soste selvagge lungo un po’ tutta la direttrice che ci vedono compiere vere e proprie gincane per evitare veicoli provenienti dalla direzione opposta (capisco la scarsità di posteggi ma di fronte alla sicurezza il problema dovrebbe passare in secondo piano) . Per quanto riguarda i nostri mezzi credo proprio che l’utilizzo di bus 12 metri sia da superare in luogo di veicoli più corti, intensificandone ove necessario la frequenza, certamente più adatti a quel tipo di strada.
Paolo Carrodano segretario UGL, Rsa Atc
