“Un ente di interesse turistico nel quale, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, si verifica un aumento considerevole della presenza turistica e della popolazione residente, con conseguente esigenza dei cittadini di usufruire di una maggiore attenzione da parte delle autorità costituite, al fine di garantire in tutte le località di questo Comune la quiete e la sicurezza stradale e pubblica; durante il suddetto periodo si riscontra un incremento dei rischi e pertanto diventa imprescindibile garantire la sicurezza stradale e pubblica, soprattutto nei centri urbani di Lerici, San Terenzo e Tellaro, ma anche delle frazioni collinari”. Così recita la recente delibera con la quale l’amministrazione comunale di Lerici ha approvato una serie di modifiche alla turnazine del personale della Polizia municipale, con l’obbiettivo di “potenziare il servizio attraverso un numero maggiore di operatori in servizio” nelle domeniche e nei festivi infrasettimanali dal 1° aprile – appena trascorso, non senza polemiche su viabilità e decoro – in avanti.
I servizi in questione, si spiega, “oltre a comprendere quelli di viabilità senza i quali, in considerazione della conformazione orografica e viaria del territorio del Comune di Lerici, non sarebbe possibile svolgere alcuna manifestazione in sicurezza, comprendono anche le attività di controllo della sosta e della circolazione dei veicoli, e la garanzia del servizio di infortunistica stradale”. Di fatto, il piano approvato da Palazzo civico prevede, per i festivi, cinque agenti boots on the ground, cioè uno dei tre quintetti in cui sono suddivisi gli operatori. Due (o tre) fanno il pomeriggio (13.20-19.20), due (o tre) lo ‘spezzato’, cioè 9.00-12.30 e 14.30-18.00.
Questo potenziamento sarà sostenuto con un massimo di 3mila euro derivanti dalle multe.
