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Da metà novembre

Lerici, nuovo spazio per le ceneri dei defunti

Presto anche un cinerario. L'assessore Marco Russo: "In arrivo progetto corposo per i cimiteri di San Terenzo e Tellaro".

Cimitero di Narbostro, area spargimento ceneri

Da oggi il cimitero di Narbostro ospita una nuova area di spargimento ceneri. Posizionata nella parte più nuova del camposanto, l’area offrirà la possibilità ai cittadini, previa richiesta all’Ufficio comunale competente, di avere a disposizione uno spazio dove disperdere le ceneri dei propri congiunti. Una nuova struttura alla quale si aggiungerà, a breve, un cinerario, ovvero un luogo chiuso dove conservare le urne contenenti le ceneri.
“Essere dotati di un’area spargimento ceneri non rappresenta un obbligo. Tuttavia abbiamo ritenuto importante mettere a disposizione questo servizio ai cittadini, offrendo un’ulteriore alternativa a quelle consuete – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Russo -. Il servizio, che sarà attivo da metà novembre, andrà così a inserirsi in un ampio quadro di lavori messi in campo per rendere decorosi, ma soprattutto sicuri, i cimiteri del territorio. Tra il mese di settembre e quello di ottobre sono stati infatti realizzati interventi su alcune criticità riscontrate nelle strutture cimiteriali. Nello specifico, a Narbostro, siamo intervenuti al fine di garantire una corretta regimazione delle acque nella zona della “galleria”, dove le infiltrazioni stavano portando al degrado la struttura, e si è provveduto al ripristino dell’intonaco ammalorato. Sono state messe in sicurezza le lapidi di alcuni loculi, lato monte. tempo addietro transennate per motivi tecnici e alle quali oggi è nuovamente possibile avvicinarsi. Attualmente stiamo lavorando a un progetto molto più corposo, che coinvolgerà anche i cimiteri di San Terenzo e Tellaro, e che riguarderà i manti di copertura e le gronde, alcune delle quali mancanti in seguito al verificarsi di episodi di furto. Ma ciò che più importa è che oggi possiamo dire di aver rimosso tutti gli impedimenti che sono stati a lungo presenti, consentendo la completa accessibilità, in totale sicurezza, a tutte le zone presenti”.

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