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Servizi sociali

Lerici, dal Comune 30mila euro per aiutare i residenti con l’affitto

Oltre cento domande pervenute a Palazzo civico.

Il vice sindaco di Lerici Lisa Saisi

L’Amministrazione Comunale ha erogato ai cittadini residenti nel Comune di Lerici i contributi finalizzati all’integrazione del canone di locazione 2018. Sono 108 le domande che hanno ricevuto risposta quest’anno, grazie a uno stanziamento da parte dell’Amministrazione di 30mila euro, ripartiti tra i richiedenti aventi diritto. Ventisette domande in più rispetto a quelle ricevute lo scorso anno.

“L’Amministrazione ha investito importanti risorse al fine di garantire questo contributo, su cui sappiamo quanto i cittadini contino – commenta l’assessore alle Politiche Sociali Lisa Saisi -. Lerici si conferma l’unico Comune della provincia a proporre questo genere di contributo, parte di un’iniziativa in cui crediamo fortemente e che siamo consapevoli rappresenti un aiuto concreto per le famiglie lericine. Essere vicino ai cittadini che si trovano in condizioni di difficoltà rappresenta infatti un dovere a cui non ci si può sottrarre”.

La cifra stanziata va a sommarsi agli interventi economici che, durante l’anno, sono stati erogati dai Servizi Sociali a favore delle persone in difficoltà, pari a circa 70mila euro da gennaio a oggi.
I requisiti richiesti per accedere al bando: la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea; la residenza anagrafica nel Comune di Lerici; la titolarità di un contratto di locazione relativo a una unità immobiliare ad uso abitativo primario non inclusa nelle categorie catastali A/1, A/7, A/8, A/9 e A/10 o con superficie netta interna superiore ai 110 mq, estendibile fino a 120 mq per i nuclei familiari con più di cinque componenti; la non titolarità, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nell’ambito del territorio provinciale, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio; la non titolarità, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare, di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su uno o più beni immobili ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale; la non titolarità, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare, dell’assegnazione in proprietà, immediata o futura, di alloggio realizzato o recuperato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici; il valore dell’ISEE del nucleo familiare non superiore a € 13.099,00; l’effettivo sostenimento da parte del nucleo familiare nell’anno 2018 dell’onere relativo al canone di locazione risultante da idonea documentazione (ricevute, bonifici, assegni bancari, dichiarazione del proprietario).

“Il progetto rientra nel più ampio quadro di iniziative promosse dall’Amministrazione al fine di tutelare il fondamentale valore della casa e agevolare la residenzialità nel nostro territorio – aggiunge Lisa Saisi -. Il disagio vissuto dalle famiglie verte soprattutto sulla mancanza di lavoro, sull’importo degli affitti e sulle utenze domestiche. I Servizi Sociali intervengono inoltre, in situazioni di difficoltà, nel pagamento di servizi scolastici, come le rette mensili degli asili nido e i centri estivi, riconoscendo l’importanza di garantire alle famiglie tali servizi”.
A questi progetti si aggiunge l’erogazione di buoni spesa finalizzati all’acquisto di generi alimentari, con un investimento, ad oggi, di circa 5000 euro.
Per l’anno 2018 anche la Fondazione Carispezia ha stanziato una cifra importante per i nuclei familiari in difficoltà rispetto al pagamento di affitto, bollette e altre spese, attraverso il Fondo Emergenza Casa (FEC). Tale fondo ha consentito anche ai cittadini di Lerici di ricevere aiuti economici per un totale di 16mila euro per l’anno 2018.

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