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Esenzioni e sgravi, Lerici apripista ligure del ‘Fattore Famiglia’

Il consigliere Marco Muro: "Tariffe più eque per la refezione scolastica di materna e primaria". E si pensa anche alle scuole medie.

Lerici, Giornata della pace, 4 ottobre 2016

Lerici sarà il primo Comune della Liguria a introdurre il ‘Fattore Famiglia’ come unico strumento di calcolo delle tariffe del servizio di refezione scolastica per gli iscritti alla materna e alla primaria dell’Istituto comprensivo. Si partirà dal prossimo anno scolastico, 2018-19. “Un obiettivo importante raggiunto da questa amministrazione, nell’ottica di migliorare le condizioni economiche delle famiglie lericine”, commenta Marco Muro, consigliere con delega a famiglia e residenzialità e grande promotore del Fattore, benedetto da apposita delibera di giunta comunale.

Il ‘Fattore Famiglia’ è stato elaborato dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona e dal Comune di Castelnuovo del Garda, che ha fatto da apripista, con la finalità di superare il vecchio concetto di ISEE permettendo una più approfondita valutazione della condizione economica di un nucleo familiare. “Attraverso questo strumento – prosegue Muro -, le famiglie lericine potranno accedere a tariffe puntuali e più eque che tengano conto della composizione del nucleo e delle sue reali caratteristiche socio-economiche,  ottenendo importanti sconti, fino all’esenzione totale.
A volte l’assegnazione degli aiuti per l’accesso a beni e servizi pubblici è percepita come ingiusta, rischiando di escludere dagli aiuti chi ne avrebbe necessità o includendo chi forse non ne avrebbe pieno diritto. Questa inefficienza è propria del sistema ISEE, perché in esso viene utilizzata una scala di equivalenza che non tiene conto dei bisogni dei diversi componenti della famiglia e della difficoltà di stimare con precisione il reddito e il patrimonio della famiglia.
Attraverso il ‘Fattore Famiglia’, invece, vengono premiate maggiormente quelle situazioni che fino a oggi non erano valorizzate quanto meritavano: famiglie numerose o monogenitoriali, famiglie con condizioni lavorative o abitative complicate, famiglie con soggetti a carico non autosufficienti o disabili.
Il tutto avverrà in modo trasparente per gli utenti del servizio: basterà un unico passaggio aggiuntivo alla presentazione dell’ISEE, la compilazione on-line di un breve questionario integrativo, che permetterà di ottenere le informazioni necessarie a elaborare la nuova tariffa. Tutte le informazioni verranno fornite alle famiglie nei prossimi mesi con una campagna informativa attraverso i canali ufficiali e la scuola”.

Un esempio concreto: una famiglia monoreddito composta da 4 persone, di cui 2 minori, con un ISEE pari a 10.000€ (fascia 4), oggi paga il pasto 3,54€. Con il Fattore Famiglia il suo nuovo ISEE diventa di 7.388,88€ con una nuova tariffa di 2,54€ ottenendo quindi una riduzione del 28%, pari a 200€ annui. Per le famiglie che otterranno un ISEE Fattore Famiglia pari o inferiore a 2000€ sarà prevista l’esenzione totale dal pagamento della tariffa, con un risparmio annuo stimato intorno ai 380€ a figlio.

“E’ nostra intenzione, come amministrazione costantemente impegnata a lavorare per il bene comune, estendere, dal prossimo anno, questa importante novità anche alle scuole medie”, conclude un soddisfatto Muro.

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