Golfo dei Poeti - C'è tempo fino al 25 marzo prossimo per presentare eventuali osservazioni in merito al progetto di stendere due nuovi pontili galleggianti nella baia delle Grazie. Presentata nel maggio 2020 da Borgata Marinara, Forza e Coraggio, Oto Nautica e GSD Nautico, la proposta di razionalizzazione degli ormeggi punta a fare ordine in una quadrante dove le associazioni hanno già da anni una concessione dal Demanio. Le barche, tutte di piccole dimensioni, oggi sono ancorate a catenarie e gavitelli in una situazione non esattamente di ordine ed efficienza. Un problema conosciuto da anni, che potrebbe presto trovare risposta.
Il progetto prevede due pontili galleggianti, uno di 108 e uno di 122 metri di lunghezza, in un’area tra le banchine della parte terminale della passeggiata a mare ed i pontili dei residenti. Saranno fissati alla banchina mediante una piastra fissata con perni in acciaio e incatenati a corpi morti posati sul fondale. I fondali, che arrivano fino agli 8 metri di profondità, sono stati oggetto di ispezione da parte degli operatori scientifici subacquei dell'Osservatorio Ligure Pesca Ambiente. Fango, gusci di molluschi e l'immancabile spazzatura: vecchie cime, ancore e qualche pneumatico. "La costruzione e l’esercizio dei pontili non comporteranno azioni che modificheranno fisicamente l’ambiente marino interessato", la conclusione dei tecnici.