LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cantiere privato

"Tubi, massi e detriti arrivati fino alla spiaggia"

Dietro il castello di Lerici. L'assessore: "L'area è transennata in modo che nessuno corra pericoli. In elaborazione la progettazione definitiva per seconda e terza spiaggia".

Materiali a ridosso della prima spiaggia dietro il castello di Lerici

“Siamo un gruppo di abitanti della Piazzetta del Poggio, non residenti, ma frequentanti Lerici. Siamo sempre più preoccupati dello stato in cui versa la spiaggia dietro al Castello. Una nuova frana sembra essersi verificata intorno alle 4 del mattino di sabato 20 marzo scorso. Il 21 marzo è stata segnalata da abitanti residenti la comparsa di detriti, massi, tubi, attrezzi da lavoro lungo il terreno sopra le ex cabine della ex Villa Bompiani, fino sui gradini e sulla spiaggia, un grave pericolo per chiunque si fosse trovato sulla spiaggia o allo sbocco del tunnel o all’entrata del Ristorante Ciccillo. La causa può essere una nuova frana o altro”. Lo si legge, a mo’ di una lettera aperta corredata da foto, sul gruppo pubblico Facebook ‘Buongiorno Lerici’. La signora che scrive segnala poi che “la spiaggia è chiusa da sette anni, ma nonostante la chiusura con reti è estremamente difficile impedirne l’accesso, c’è chi la frequenta lo stesso e c’è chi ci dorme, non avendo alternative. Non capiamo perché l’attuale proprietario della scarpata (un tempo un ameno giardino digradante sul mare, oggi un burrone degradato e franante) non abbia in tanti anni ricevuto alcun ingiunzione a portare a termine i lavori di messa in sicurezza da parte del Comune di Lerici, cui dovrebbe stare a cuore l’agibilità e la sicurezza della sola spiaggia pubblica accessibile dal paese. È necessario che questi lavori di stabilizzazione siano ingiunti e completati entro pochi mesi. La spiaggia intanto per l’ottavo anno consecutivo sarà dichiarata inagibile anche la prossima estate”.

“Le spiagge dietro il castello – spiega a CdS il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Marco Russo – sono oggetto di un provvedimento di chiusura permanente per pericolo di frana. Il sindaco con un’ordinanza ha disposto la messa in sicurezza del versante sulla prima spiaggia da parte del privato che ne è proprietario, che ha dichiarato di aver avviato i lavori. Questo ha permesso, gli anni scorsi, di aprire la prima spiaggia per il periodo estivo a seguito della sospensione temporanea e messa in sicurezza del cantiere; l’anno scorso la riapertura non c’è stata per via del Covid-19, quest’anno si valuterà. Sul versante c’è stato un po’ di movimento, faremo le verifiche del caso con la direzione lavori. Attualmente stiamo elaborando la progettazione definitiva per la messa in sicurezza della seconda e della terza spiaggia – qua parliamo di aree demaniali -, che andrà nel piano delle opere in procinto di essere portato in consiglio comunale nell’ambito dell’approvazione del bilancio”. Sempre in merito alla prima spiaggia, l’assessore sottolinea che “il cantiere per la messa in sicurezza è aperto e in ogni caso l’area della prima spiaggia è interdetta e transennata per evitare che le persone corrano pericoli”.

Più informazioni