Beffa ai calci di rigore per il Torino, che ieri sera ha abbandonato la Coppa Italia dopo aver tenuto testa al Milan per 120 minuti. A San Siro, Marco Giampaolo schiera una formazione ampiamente rimaneggiata in ottica sfida allo Spezia di sabato. Alla fine un penalty fallito da Rincon – squalificato per sabato – fa sfumare l’impresa a San Siro. “Sono dispiaciuto per il risultato e per aver dovuto sopportare un carico di lavoro pesante. Quando alla vigilia della partita di campionato contro il Milan mi sono lamentato per gli impegni ravvicinati è perché poi di mezzo c’è il recupero fisico e mentale dei calciatori. Aggiungiamo trenta minuti che pesano: Segre chiude con i crampi e magari sabato deve giocare perché Bremer è cotto. Zaza è cotto…”, dice il tecnico a fine partita.
I granata sono apparsi in ogni caso piuttosto tonici. “Ma quella rete di passaggi va moltiplicata all’infinito. Io cerco di spingere in quella direzione i miei ragazzi, loro si sforzano di farlo. Non è una squadra che si rassegna, ma il fraseggio va esteso ancora. Questa è la mia visione”. Ora la preparazione della sfida contro gli aquilotti che vale punti pesanti in ottica salvezza: “Una partita molto importante”, lapidario il tecnico.
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