Fuori provincia - "Lasituazione attuale della squadra non è quella che ci si augurava a inizio campionato, ma i margini di miglioramento sono molto ampi e spero di dare un contributo importante". Parla già da leader Fernando Llorente, ultimo arrivato in casa Udinese. Oggi la presentazione del 35enne spagnolo, da ieri agli ordini di mister Gotti. "Abbiamo parlato di calcio e mi sono messo subito a disposizione. Ieri c’è stato il primo allenamento e mi sono subito trovato benissimo in gruppo. Il 3-5-2? Ci ho giocato alla Juve, l’importante è scendere in campo con continuità".
"Con Llorente, il ritorno di Okaka, Deulofeu e tutti gli altri contiamo di alzare lo score realizzativo. Sono convinto che possiamo raggiungere i nostri obiettivi con serenità e che questi giocatori abbiano tutte le caratteristiche per riuscirci", ha detto il responsabile dell'area tecnica Pierpaolo Marino. E in effetti, tra le squadre di bassa classifica, oggi i friulani sembrano tra le più attrezzate. Llorente, dovesse scendere in campo, si troverà di fronte con tutta probabilità Erlic e Chabot. Due giovani al cospetto dell'ex campionato del mondo con tanti campionati alle spalle. Duello che non sarà solo fisico.