Fuori provincia - “Pedro non sta bene, Mkhitarian è in dubbio e Dzeko ha avuto una contusione in partita e ieri ha sentito un fastidio e non sarà pronto per lo Spezia. Non potrà giocare. Io devo focalizzarmi sui giocatori che posso utilizzare”. In apertura di conferenza stampa, Paulo Fonseca è subito trascinato sul tema più atteso. Il capitano della Roma non ci sarà domani contro lo Spezia. La versione ufficiale parla di un problema fisico, ma ieri era uscito più di un retroscena che raccontava di momenti di tensione tra il bosniaco e l'entourage del tecnico. Seguito da un confronto altrettanto duro ieri prima dell'allenamento, poi rimandato di tre ore. Un tema su cui Fonseca glissa: “Sono qui da un anno e mezzo e so come funzionano le cose. Quando non vinciamo, tutto ciò che si può dire di male viene fuori. Ma non voglio alimentare alcuna speculazione”.
L'ambiente romanista è chiaramente molto teso dopo l'esito della Coppa Italia. Il tecnico si gioca la panchina secondo molti osservatori. “Io ho sempre sentito l'appoggio del presidente, anche oggi. Non è una questione per me”. Sarà ancora il criticatissimo Borja Mayoral a giocare in avanti. “L'ho visto bene, per me ha fatto una grande partita. Ha partecipato al gioco, ha avuto molte opportunità. E' vero che ha sbagliato, ma non dimentichiamo che è un giovane. Per è importante sentire che sta lavorando bene, il gol verrà con naturalezza”. Mkhitarian sarà provato oggi. “Vediamo”.
Gli viene chiesto se sente la fiducia dello spogliatoio. “Sì”, netto. Si dimetterebbe in caso non sentisse la squadra più dalla sua parte? “Questo è un progetto nuovo, che con il tempo supererà queste difficoltà. Ma io non sono il tipo di persona che si arrende”. In merito al pasticcio delle sei sostituzioni. “Tutti devono conoscere le regole, il problema è che cambiano ogni anno. Non fuggo dalle mie responsabilità ma ora è meglio pensare solo alla partita contro lo Spezia. Sarà una partita molto difficile, lo Spezia ha un'identità precisa che non penso cambierà. E' una squadra che vuole tenere il pallone, la stiamo preparando per vincerla”.