Fuori provincia - “Una presa in giro agli operatori della cultura e del turismo che stanno pagando a caro prezzo gli effetti del Covid19”. Commenta così lo spezzino Paolo Asti, vice coordinatore nazionale del Dipartimento Cultura di Fratelli d’Italia, la misura disposta in tema di Recovery Fund . “Sono solo tre miliardi su 196 - continua l'ex assessore comunale -, una sorta di mancia annunciata , nella bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con cui fatto Il governo, di fatto, finisce per dimenticare la cultura e l'importanza che ha per l'Italia. Il comparto della cultura genera, secondo dati Symbola, 265,4 miliardi di euro, ovvero il 16,9% del valore aggiunto nazionale, con il turismo come primo beneficiario di questo effetto volano e un effetto moltiplicatore pari all' 1,77. In sostanza, gli studi dimostrano che per ogni euro investito c'è un euro che ritorna, migliorando anche il prestigio nazionale che la cultura da all'Italia nel mondo. Voglio ringraziare il capogruppo di FDI in commissione Cultura, On. Federico Mollicone, che ha chiesto al ministro Franceschini di rivalutare questa decisione e garantire almeno il 10% del Recovery Fund alla cultura".