Nonostante la grana Covid-19 la sesta edizione di ‘Apua – Festa celtica e dionisica delle Alpi apuane’ si farà. Appuntamento l’1 e il 2 di agosto, nel rispetto delle norme anti contagio.
“Abbiamo deciso di realizzare l’evento, nonostante le difficoltà – spiegano dall’organizzazione -. Le attività si svolgeranno interamente ai prati (ad eccezione del cerchio sciamanico e dei workshop), per poter garantire il distanziamento normativo. Occuperemo la prima parte del boschetto e l’area della piana adiacente. Le tende potranno essere messe negli spazi circostanti, cercando di non disturbare l’area spettacoli nello svolgimento di questi. Sarà un’edizione ancora più intima e con meno mezzi tecnici. Vi invitiamo come sempre a vivere con noi i momenti di silenzio/contemplazione e quelli di gioia/entusiasmo, nel rispetto degli altri e della natura”. L’evento, promosso da Rifugio Cai Carrara di Campocecina e associazione culturale Arthena, in collaborazione con l’associazione culturale Cantharus, e diretto da Arthuan Rebis e Angelo Tonelli, seguirà questo programma (al momento ancora provvisorio):
SABATO 1 AGOSTO
Alle Prade
17:15 Daniele Dubbini, La musica delle Piante
17:50 Arthuan Rebis, arpa celtica per il Piccolo Popolo delle Apuane
18:30 Angelo Tonelli, Oribasia, Verso il Parlamento degli Gnomi
21:30 Apua Ensemble (con membri di IN VINO VERITAS e amici) – Musica Pagan Folk
Al Parlamento degli Gnomi
18:45 Cerchio sciamanico per le Alpi Apuane
DOMENICA 2 AGOSTO
Al Parlamento degli Gnomi
11:00 Laboratorio di meditazione con gli elementi, a cura di Arthuan Rebis
12:00 Laboratorio di meditazione dionisiaca a cura di Angelo Tonelli
Alle Prade
10:00 Laboratorio di Alchimia Interna – Taiji Quan – a cura di Alessio Ugolini
16:00 Azione Teatrale: Ippolito di Euripide con la Compagnia Teatro Iniziatico
17:15 Workshop – Annalisa Maggiani, “Radici e Ali”, elementi di danza Butoh e Shinrin Yoku
“Sarà presente lo stand della Birra del moro. Per pranzi, cene e pernottamenti presso il rifugio è necessario prenotare: 0585 841972. Il campeggio alle Prade è gratuito ma bisogna stare attenti a non disturbare gli spettacoli. No fuochi, No sporcare, sì avere cura dell’ambiente.
La festa è sostenuta unicamente dal rifugio e dalla buona volontà di artisti e volontari”, concludono gli organizzatori.
