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Cronaca

Frasi razziste al supermercato, il racconto di una testimone

Supermercato

Stava chiedendo l’elemosina fuori da un supermercato di Massa quando un uomo, un cliente, gli ha chiesto un favore: «Mi hanno battuto il miele – ha detto, indicando lo scontrino – ma nel sacchetto non ce l’ho, puoi entrare a chiedere di darmelo?». Il ragazzo, un senegalese, entra quindi nel supermercato e chiede conto di quel barattolino di miele rimasto con tutta probabilità lungo la cassa. E che nel giro di qualche secondo diventa motivo di fraintendimento e di scontro.

A raccontarlo è un’altra cliente che ha assisto alla scena, avvenuta pochi giorni fa intorno alle 12 in un supermercato di Massa. «Il ragazzo non ha avuto modo nemmeno di chiedere e di spiegarsi – racconta la donna – l’impiegata credeva che lo volesse per lui e che stesse cercando di rubarlo. Lei ha infatti iniziato ad alzare la voce, gli parlava sopra davanti ad altri clienti che praticamente non hanno battuto ciglio. Lui ha provato un paio di volte a intervenire ma i toni si facevano sempre più accesi e a un certo punto ha rinunciato ed è uscito dal supermercato, tornando dall’uomo. La commessa, sempre con toni accesi, ha concluso dicendo: “Se rivedo un negro qua dentro…». L’episodio sembra essersi svolti nel giro di qualche minuto ma è bastato a creare scompiglio e non poca indignazione nella donna che ha deciso di raccontare ai nostri colleghi de La Voce Apuana la vicenda.

Contattato telefonicamente, il responsabile del supermercato ha negato il tutto e ha contestato l’eventuale danno d’immagine che sarebbe derivato dalla pubblicazione di questa testimonianza. Abbiamo quindi preferito evitare di pubblicare il nome del supermercato e quello della testimone, che avrebbe comunque dato disponibilità a dichiarare le sua identità. Ma abbiamo deciso di raccontare l’episodio per evidenziare la scarsa educazione dell’impiegata, che evidentemente può concedersi affermazioni di stampo razzista senza alcun tipo di richiamo da parte dei responsabili del supermercato, l’indifferenza dei presenti e l’ammirevole indignazione della testimone, che di fronte a comportamenti prepotenti, a danno di una persona che si arrabattava per avere un paio di euro, non ha voltato la testa.

Camilla Palagi

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