Fuori provincia - Alle porte un nuovo decreto Covid del governo Conte, l'ultimo con questo esecutivo. Il provvedimento dovrebbe confermare il divieto di mobilità tra regioni ancora per qualche settimana, con l'ok dei governatori. A sancirlo sarà probabilmente un decreto legge protagonista di un imminente consiglio dei ministri. Per gli impianti sciistici, che dal 15 febbraio potranno ripartire con ingressi scaglionati, sarà quindi una ripresa inizialmente incentrata sul turismo regionale.
Lo stop agli spostamenti tra regioni potrebbe essere protratto al 5 marzo (data fino alla quale l'attuale Dpcm è in vigore), ma non si può escludere l'ipotesi un provvedimento ponte più breve e valido soltanto per una decina di giorni: il tempo necessario per veder sorgere il nuovo esecutivo.
Per un vicino futuro – o, in altre parole, in vista del primo Dpcm che a inizio marzo toccherà firmare al nuovo presidente del consiglio, probabilmente Mario Draghi – le regioni guardano a qualche graduale apertura. "Al nuovo governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm , per valutare possibili graduali riaperture nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione", ha affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni.