Fuori provincia - “Crediamo che un buon ultimo atto per il ministero delle Pari Opportunità del Governo uscente sia convocare con stretta urgenza i responsabili della campagna vaccinazioni anti-Covid del Ministero della Salute al tavolo lgbt-Governo previsto per il prossimo martedì 16. E’ inammissibile, infatti, che nel 2021 non l'errore di una Asl ma il protocollo ministeriale citi in maniera esemplificativa e volgarmente discriminatoria, l’omosessualità, assimilando di fatto le persone lgbt a coloro i quali frequentano persone che si prostituiscono senza prevenzione o fanno uso di sostanze stupefacenti”.
Così in una nota il segretario nazionale dell’associazione GayLib, Daniele Priori.
“Anziché perdere tempo a fare esercizi di bieco moralismo burocratico – conclude la nota – sarebbe decisamente più opportuno sottoporre i dirigenti del ministero della Salute a corsi di aggiornamento all'avanguardia su come garantire la sicurezza e la prevenzione in ambiti sanitari senza scadere nei peggiori cliché discriminatori”.