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Cronaca

La Via dell’Amore per la vita, le Cinque Terre simbolo della solidarietà

Point donazioni

Utilizzare il fascino di uno dei luoghi più belli della Liguria per focalizzare l’attenzione su un problema di grande attualità come quello dei trapianti. Questa l’idea di Franco Bonanini e del Parco delle Cinque Terre che ha presentato ieri presso il castello di Riomaggiore l’iniziativa “La via dell’amore per la vita”, ribattezzando il celebre percorso noto in tutto il Mondo per aiutare concretamente l’Aido e l’Associazione Trapiantati Fegato Liguria. Da oggi infatti nasce un punto di raccolta adesioni di nuovi donatori di organi nello storico sentiero che collega i borghi marinari di Riomaggiore e Manarola. Un’iniziativa nata dalla vicenda che nei mesi scorsi ha coinvolto da vicino proprio il presidente dell’Ente Franco Bonanini, fra i più entusiasti nell’incontro al quale ha partecipato anche il Ministro della salute Ferruccio Fazio, oltre al presidente della Regione Claudio Burlando ed all’assessore alla salute Claudio Montaldo. “Abbiamo messo il gioiello delle 5Terre -ha detto Bonanini nella sua introduzione- a disposizione di una causa fondamentale. Ci auguriamo che la Via dell’Amore possa funzionare come un veicolo di sensibilizzazione verso una causa che dobbiamo affrontare con ottimismo ed entusiasmo. La necessità di un trapianto può riguardare tutti noi, rendendoci consapevoli di come si possa perdere la felicità in pochissimo tempo. Sono molto felice -ha aggiunto con viva soddisfazione- di poter condividere in questa cornice un momento così importante”. Davanti ad una folta platea composta anche da persone che hanno trovato nuova vita grazie all’altruismo di donatori ignoti, si sono succedute anche le massime istituzioni scientifiche e mediche della Liguria. Unanime il sostegno all’iniziativa del Parco, che scegliendo di mettere a disposizione il nome del sentiero attraversato ogni anno da milioni di turisti, sosterrà le associazioni con una vetrina informativa qualificata e visibile a tutti. “Quello di unire un luogo mondiale del turismo -ha sottolineato il governatore della Liguria Claudio Burlando- ad un’associazione che si occupa di ridare una speranza di vita a persone malate è sicuramente una bellissima idea. Ringrazio Franco Bonanini per questa iniziativa e per l’entusiasmo che ha messo nel volerla realizzare quanto prima anche per contrastare il calo delle donazioni nella nostra regione. Solo sette mesi fra eravamo tutti in ansia per le condizioni di Franco, ora ci ritroviamo qui per una nuova iniziativa per la quale faremo tutto il possibile grazie anche al suo messaggio bello ed importante. Come tutte le cose che si fanno al Parco delle Cinque Terre -ha aggiunto- sono sicuro che anche questa avrà un grande successo rilanciando l’attività di donazione; qui c’è un ottimo approccio etico e culturale”. Approccio che da sempre contraddistingue l’Ente che al centro delle sue iniziative pone non solo l’ambiente ma anche l’uomo, e che in questa occasione ha potuto contare anche sulla ferma volontà del suo presidente, che nei giorni della degenza aveva promesso di volersi attivare per dare un contributo concreto alle oltre 9500 persone che in Italia attendono un trapianto. “Credo che questa straordinaria partecipazione -ha sottolineato il Ministro della Salute Ferruccio Fazio- non possa che rappresentare un grande motivo di ottimismo per tutti. È importante creare un sistema che unisca il lavoro di tutte le componenti, consolidando il concetto di solidarietà che le avvicina. Da questo punto di vista la Liguria è fra le prime regioni in Italia e iniziative come questa possono dare un contributo fondamentale”. La nuova campagna legata alla Via dell’Amore arriva anche in un momento particolare per chi si occupa di donazioni nella nostra regione, nella quale negli ultimi anni è calata la disponibilità di persone disposte a dare il proprio contributo. “Abbiamo bisogno di sostegno -ha ribadito l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo- e di quell’aiuto che può nascere solo dalla coscienze e dalla consapevolezza delle persone. Grazie a Franco, al Parco delle Cinque Terre e a tutte le associazioni possiamo realizzare qualcosa di molto importante per la nostra regione”.
Primo gesto concreto dell’impegno del Parco e delle Istituzioni, è stato il taglio del nastro del nuovo point di adesione situato sul percorso, che da oggi oltre al fascino che lo ha reso celebre in tutto il Mondo, potrà vantare anche il supporto ad una causa di vitale importanza.