Cinque Terre - Val di Vara - “Martedì in consiglio comunale mi sarei aspettato eventualmente attacchi nel merito, certo non quell'attacco spiacevole a me e soprattutto al segretario comunale, il dottor Lari, figura di grandi esperienza e disponibilità, che svolge il suo ruolo anche in altri sette Comuni”. Lo afferma a CdS il sindaco di Varese Ligure, Gian Carlo Lucchetti, replicando all'intervento diffuso ieri dal gruppo di opposizione 'Per il bene di tutti' nelle ore successiva al consiglio comunale sul Piano economico finanziario Tari. “Io sono responsabile dei servizi finanziari – prosegue il primo cittadino – autorizzato da opportuna delibera e nel rispetto della legge che consente ai sindaci di comuni sotto i 3mila abitanti di assumere questa posizione. Ci sono e ci sono stati anche altri casi nel resto della vallata, non c'è niente di irregolare, e naturalmente lo faccio a costo zero: io percepisco l'indennità minima da primo cittadino. È un ruolo che copro per dovere istituzionale, non per divertimento, anche perché è delicato, in caso di errori si rischiano i rilievi della Corte dei Conti”.
Lucchetti ricopre la posizione dal 2016, quando, spiega a CdS, assunse l'incarico di responsabile dei servizi finanziari di fronte, da un lato, a un bilancio da approvare, dall'altro, alla rinuncia all'incarico da parte del precedente responsabile (operante a scavalco, 'spartito' con Casarza), che non poteva più venire. “E in questi anni non abbiamo potuto assumere – c'era il blocco assunzioni – o fare concorsi”. Ultimamente però, in seguito a una ristrutturazione interna dell'ente, si è creato lo spazio per assumere un responsabile dei servizi finanziari ed è stato indetto un concorso, con la prova scritta prevista il 19 gennaio scorso. “Purtroppo, causa Covid-19 – continua il sindaco -, tutti i concorsi sono stati rinviati. Ora speriamo che tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo si possa fare la prova scritta”.
“Il capogruppo Isolabella – conclude Lucchetti – ha sempre fatto brutti attacchi al segretario generale, rivolgendosi anche al prefetto. Come detto, ci poteva stare un attacco nel merito, sulle tariffe, che comunque siamo riusciti a mantenere invariate rispetto al 2019. Invece no, l'unica cosa che ha saputo dire è stata che io non potevo assumere un ruolo che ricopro regolarmente dal 2016 e chiedere al segretario Lari in base a quale norma o atto io abbia assunto tale ruolo. Al di là del fatto che il dottor Lari non era ancora nostro segretario comunale quando è stata fatta la delibera con la quale ho assunto il ruolo, sfido io qualsiasi segretario a ricordarsi il numero preciso della legge che consente, nei piccoli comuni, di rendere i sindaci responsabili di servizio, permettendo così di non bloccare gli enti. Il nostro segretario fa al meglio il suo lavoro. E ora speriamo di poter rifissare quanto prima le date del concorso”.