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La sindaca fa il punto

Pecunia: "Ex Villaggio Europa, criticità non sono ancora superate"

Lo spiaggione di Corniglia e il villaggio Europa

“Il nostro obiettivo è quello di trovare una soluzione che possa mettere fine allo stato di degrado in cui versa l’area e che coniughi, al contempo, gli interessi del Privato e del Pubblico, rivolti alla salvaguardia delle peculiarità che caratterizzano l’area stessa tra vincolo paesaggistico, area Parco, sito UNESCO, sito d’interesse comunitario e sentiero verde – azzurro”. Così la sindaca Fabrizia Pecunia di Riomaggiore in merito all’ex Villaggio Europa. Sinistro scheletro della struttura che fu, il cui destino è sospeso nel tempo e rappresenta un vulnus all’interno del Parco delle Cinque Terre.
“Dobbiamo rilevare, nostro malgrado, che le criticità evidenziate nel corso delle Conferenze preliminari relative alla soluzione progettuale proposta, tenute nel 2018 e nel 2020, non sono state ancora superate – sottolinea -. Il progetto, infatti, affronta solo in minima parte le osservazioni espresse riguardanti il contrasto dei fenomeni di dissesto in atto, a monte e a valle, la posizione del Sentiero Azzurro, gli aspetti compositivi e paesaggistici e la destinazione d’uso. Inoltre, sono emerse riserve sulla possibilità di riconoscere l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera, altro elemento fondamentale per l’approvazione dell’accordo di programma in consiglio comunale, procedura individuata in condivisione con Regione Liguria per gestire tale pratica”.

La giunta di Riomaggiore intende mettere “un punto fermo sull’intera vicenda, al fine di chiarire formalmente, con tutti gli interlocutori coinvolti e con i cittadini, quelle che sono le criticità ancora aperte e cosa è necessario fare per arrivare alla conclusione della procedura. Lo schema di piano, che nel caso specifico è rappresentato dalla proposta di SUA allegata alla seconda conferenza preliminare, ed il relativo rapporto preliminare non possono quindi essere approvati dal Comune di Riomaggiore, il quale provvederà a richiedere a Regione Liguria una preventiva valutazione ambientale che tenga conto della situazione complessiva”.
“Non è stato concesso alcun via libera da parte del Comune di Riomaggiore. Nello specifico si tratta di una procedura complessa, ancora in corso, che prevede l’acquisizione di precisi pareri preventivi prima di poter essere discussa e deliberata nelle opportune sedi e, soprattutto, ci aspettiamo che le criticità emerse siano affrontate e risolte per arrivare alla bonifica dell’area il prima possibile – precisa la prima cittadina -. Una volta acquisiti tutti i pareri, procederemo in ogni caso a concludere la procedura in tempi rapidissimi”.

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