Cinque Terre - Val di Vara - Il Comune di Bonassola, oltre alle proprie peculiarità naturali che lo rendono uno tra i borghi più famosi del territorio regionale, ospita anche due presidi Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): la Stazione Marittima Sperimentale (CNR ICMATE “Mareco”) e il CEPAS, uno spazio nato per la produzione culturale e divulgativa di attività di ricerca scientifica che negli anni ha attirato migliaia di studenti da tutta Italia.
“Eppure, senza valide ragioni o chiare spiegazioni pubbliche, il Sindaco di Bonassola Giorgio Bernardin (alla guida di una amministrazione di centrosinistra, ndr) nel mese di Novembre decide, con una delibera di Giunta, di procedere alla chiusura del Centro di divulgazione scientifica - dichiara in una nota il capogruppo regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino -. La notizia ci è stata segnalata dalla Vicesindaca di Bonassola, Federica Schiaffino, unica ad essersi da subito opposta allo smantellamento del CEPAS. Successivamente altri consiglieri comunali della maggioranza e dell'opposizione hanno ritenuto inesistenti le ragioni che hanno spinto il Sindaco a procedere per la chiusura del Centro di divulgazione scientifica, e hanno condiviso la posizione della Vicesindaca Schiaffino”.
“Non ci sono motivi politici, amministrativi o giuridici che possano spiegare questo accanimento nei confronti di un centro che ha portato prestigio al Comune di Bonassola e svolto un eccellente lavoro di ricerca e divulgazione - aggiunge il consigliere Pastorino -Progetti come questi andrebbero incentivati e valorizzati maggiormente, non di certo boicottati senza motivo”.
“Il Sindaco per altro, pungolato dall’opposizione del consiglio comunale, ci sembra quantomeno confuso sulle alternative che intende proporre per l’uso degli spazi o sul perché abbia unilateralmente deciso di procedere alla chiusura del CEPAS - prosegue Pastorino
- Il venir meno di questo centro di ricerca e divulgazione sarebbe una perdita non solo per Bonassola, ma per tutta la Liguria. Per questo abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere la Regione chiedendo alla Giunta quando e come intende intervenire nei confronti del Comune di Bonassola invitandolo a rivedere la propria posizione circa la chiusura del CEPAS. L’interrogazione che abbiamo depositato andrà in discussione in aula il 15 dicembre, ci auguriamo che per allora il Sindaco si sia schiarito le idee e possa fornire chiare e convincenti spiegazioni sul proprio operato”.