Cinque Terre - Val di Vara - "L'idea di allestire un box all'esterno delle poste dove far accomodare le persone in attesa del proprio turno mette in evidenza come l'amministrazione borghettina non abbia fatto i conti con un dettaglio a dir poco rilevante: il coronavirus. Ciò che infatti è stato installato, pericolosamente, nel mezzo della strada, a due passi dal cantiere che da ormai dieci anni dovrebbe dar vita al secondo nuovo ponte e alla piazzetta, non sembra rispettare a fondo le normative anti covid, oltre che quelle stradali. Quante persone potranno recarsi dentro? A giudicare dalla grandezza del box non più di due. È stato sanificato il locale? E a fine giornata, chi effettuerà la sanificazione? Oltretutto, pare doveroso sottolineare come il box in questione non appaia proprio di primo pelo e dunque non immune ad infiltrazioni piovane. Infine, come verrà riscaldato il locale? Rispettando le normative anti covid?". Lo rilevano in una nota i consiglieri di opposizione Andrea Licari, Giovanna Ivani e Franco Biggi.
"Invece che dar vita a questi tristi spettacoli, che ricordano tanto i momenti del post alluvione 2011, consigliamo all'amministrazione borghettina, sempre che ne sia in grado, di concentrare i propri sforzi affinché le poste aprano tutti i giorni e non solo tre volte a settimana", concludono i tre consiglieri di Borghetto Vara.