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Politica

"Maltempo, la Val di Vara non è pronta"

Carrodano sotto neve

Siamo solamente alla fine di ottobre ma, abbiamo già vissuto una Allerta Arancione, una Allerta Rossa e abbiamo visto la prima neve sul Monte Gottero.
La domanda che tutti gli abitanti del Comune di Carro e della Val di Vara si fanno oramai da diverso tempo è: “siamo veramente pronti in caso di allerte meteo importanti o nel caso di nevicate abbondanti e di altre allerte in genere?”. Purtroppo la risposta non può essere che un deciso “no”. La totale assenza in Valle di un apparato organizzato, che sia pronto fronteggiare questo tipo di situazioni è una triste realtà. Fronteggiare questo tipo di situazioni, significa innanzi tutto prevenire, coordinare, monitorare e poi, in ultima ipotesi, intervenire per far fronte alle emergenze. Oggi, in Val di Vara è solo possibile intervenire per ciò che concerce l’ultima ipotesi, affidandosi al meritorio lavoro dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine. E’ ovvio che, l’abolizione nel giro di pochi anni delle Comunità Montane (che avevano una grande importanza nel coordinamento delle Squadre Antincendio ) e il quasi annullamento dei poteri della Provincia della Spezia (per ciò che riguarda uomini e mezzi), non ha certo contribuito a migliorare la situazione. Abbiamo una viabilità compromessa con asfalti usurati oltre il limite, buche grandi come crateri, cunette completamente piene di terra e di vegetazionee, che non ricevono neanche una goccia di acqua piovana. A questo aggiungiamo una totale mancanza di mezzi e di personale che si occupi di queste situazioni. Non saprei dire di chi sia la colpa ma certamente, non è colpa di chi vive in Valle. Da anni sostengo che sarebbe necessario creare una sorta di Centrale Operativa Mista che sia in grado di coordinare e di fronteggiare le situazioni critiche della Val di Vara. Situazioni critiche che potrebbero riguardare: incendi, alluvioni, nevicate, vento forte e le Allerte di ogni genere. Non è giusto lasciare una Valle abbandonata a se stessa. Una C.O.M. (Centrale Operativa Mista), potrebbe raggruppare e coordinare il lavoro (ovviamente in caso di emergenza) delle Polizie Municipali del territorio, delle G.E.V. (che finalmente protrebbero riappropriarsi dei propri compiti), dei Volontari Antincendio etc. Se la C.O.M. Fosse gestita e Coordinata dai Comuni che fanno parte della Valle, ci potrebbe essere un costante controllo sulla presenza di Sale (per la salatura delle strade), uomini e mezzi per far fronte alle situazioni con imminente stato di criticità. Ovviamente, il tutto dovrebbe essere gestito in stretto collegamento con le Sale Operative dei VV.FF., del 118, delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile. Se siamo tutti d’accordo che “l’unione fa la forza”, beh allora, mettere insieme più Comuni (almeno per ciò che concerne la gestione delle criticità) potrebbe essere utile anche per attivare e coordinare lo spazzamento della neve, la salatura delle strade e altri servizi essenziali, magari con le stesse modalità utilizzate nel periodo estivo, per lo sfalcio dell’erba

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