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Politica

"Il bilancio di Arcola? Altro che applausi, solo tasse al massimo"

Arcola

“Il PD arcolano sui giornali plaude al bilancio 2018 approvato dalla maggioranza in consiglio comunale facendo l’elenco delle cose da fare e proponendo, oramai a fine legislatura, il “libro dei sogni”. Questo conferma ancora una volta come questi signori , da sempre al governo del nostro Comune, vivano completamente fuori dalla realtà arcolana”. Questo il commento dopo la seduta fiume dei consiglieri di opposizione di cdx (Santini, Righi e Massi) e misto (Zubelli). “In questi anni i problemi del territorio e dell’Ente si sono moltiplicati e l’Amministrazione Comunale ed il PD hanno fatto da spettatori. Un declino per Arcola di cui loro e solo loro sono responsabili. Vorremmo ricordare – continuano – a chi solo oggi parla del bilancio che le tasse e le imposte come IMU, IRPEF, TASI, a carico degli arcolani sono applicate, già da molti anni, con le aliquote massime consentite. La Tari per la raccolta e smaltimento dei rifiuti rimane la stessa del 2017 mentre le tanto attese e sbandierate riduzioni in bolletta grazie al servizio “porta a porta” non si vedono. Non solo, per il triennio 2018-2020 saranno a carico degli arcolani i maggiori costi per i mancati obiettivi sulla produzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata (quasi 150.000 euro in più)”.

“Abbiamo voragini nel nostro bilancio dovute in particolare ai mancati incassi di tasse e sanzioni al codice della strada che ad ogni bilancio vediamo aumentare paurosamente. A differenza di altri Comuni, anche dello spezzino, che recuperano importanti risorse dalla lotta ai mancati pagamenti e riducono realmente le tasse a carico dei cittadini (riduzioni fino al 30%), ad Arcola non vediamo alcun risultato significativo ma solo annunci. Ugualmente sulle entrate derivanti dalla vendita di case e immobili di proprietà del Comune che ogni anno dovrebbero consentire di fare interventi su strade, canali e torrenti o per altre opere, nulla si concretizza, vengono a mancare le risorse e si rimane al palo. In sintesi le tasse restano alte mentre i servizi e le opere sul territorio vanno diminuendo.
Basta leggere e studiare le carte di bilancio per capire lo stravolgimento della realtà messo in atto a suon di campagna elettorale – sottolineano i consiglieri – Gli unici e pochi interventi che si potranno realizzare saranno solo grazie ai contributi statali e regionali. Il nuovo canale scolmatore a S. Genisio, da anni atteso, sarà solo una rivisitazione del vecchio tracciato.
Per il Canale del Marzo, i canali di via Canonica e Gaggiola non è previsto nulla. Il Rio Maggio, sia la soletta che il canale, difficilmente verranno sistemati a seguito dei chiarimenti da parte della Provincia sulla competenza del nostro Comune ad intervenire”.

“La bonifica delle discariche arcolane? Non è così scontato come leggiamo sulla stampa visto che siamo un Comune superiore a 10.000 abitanti e dovremmo intervenire con soldi comunali (LG.10/2009). Il FAS? Continuano a dire che i lavori inizieranno a breve. La preoccupazione è molta, come i continui disagi. Parlano di sicurezza e telecamere. Quali? Quelle che non funzionano in centro storico o quella inesistente sulla rotatoria a Romito?
Auspichiamo quindi – concludono – che il PD e il sindaco Orlandi abbandonino, su questi temi, i toni da campagna elettorale ed affrontino davvero la preoccupante situazione finanziaria del nostro Comune su cui anche la Corte dei Conti si è espressa certificando la sofferenza del nostro bilancio e lo squilibrio di cassa, e chiedendo all’Amministrazione di adoperarsi per migliorare le riscossioni e dunque i numeri dei nostri conti. Altro che applausi!”.

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