Cinque Terre - Val di Vara - Dal 18 al 20 settembre 2020 si terrà la XVIII edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato da Associazione Giochi Antichi con il patrocinio di Comune di Verona. Un’edizione speciale dal titolo Le Italie dei Borghi in gioco.?
Tocatì cambia format e per la prima volta si svolgerà non solo, nel centro storico di Verona, ma anche in giro per le piazze italiane. Un evento diffuso che coinvolgerà circa 20 giochi e sport tradizionali che si praticano in varie regioni d’Italia e che verranno praticati proprio là dove sono nati e dove continuano ad essere giocati dalle comunità ludiche.
Protagonisti di questa edizione del Tocatì saranno dunque non solo i giochi tradizionali, ma anche i borghi storici italiani dove questi sono di casa. Un’occasione importante in questo momento per incentivare la scoperta di luoghi poco noti del nostro paese, con un’idea di turismo lento e attento alle tradizioni.
La Piazza principale di Monterosso al Mare, uno dei siti UNESCO del Parco Nazionale delle Cinque Terre, farà da cornice al Gioco delle Noci. Unire l’utile al dilettevole, portando a casa la vittoria goliardica e una delle materie prime indispensabili per un ottimo pesto alla genovese. È così che è nato il Gioco delle Noci, tradizione ludica trasmessa di generazione in generazione dalle donne monterossine.
Oggi viene giocato senza limiti di età e bastano pochi elementi: un sacchetto di stoffa, noci, di cui una numerata e che non rimbalzi, chiamata botto e un massimo di 12 giocatrici, tra adulti e bambini, divisi in due gruppi.
La Comunità ludica tradizionale Monterossina del Gioco delle Noci mantiene viva questa tradizione ludica nella prima decade di settembre, quando maturano i primi frutti.
I visitatori, oltre al Gioco delle Noci, potranno ammirare sulle colline di Monterosso, a quota 418 metri sul livello del mare, il santuario di Nostra Signora di Soviore, le cui origini risalgono al periodo romanico.
Tra gli altri giochi della tradizione italiana che si svolgeranno nei borghi di appartenenza anche Bijé (Farigliano, Cuneo), Birillo Parato (Fossato Ionico, Reggio Calabria), Cacio al fuso (Pienza, Siena), Corsa con la Cannata (Arpino, Frosinone), Lancio del Maiorchino (Novara di Sicilia, Messina), Pilote (Gemona del Friuli, Udine), Remiere (Malamocco, Isola di Burano), Trampoli (Schieti di Urbino), Tsan (Brissogne, Aosta), S’Istrumpa (Ollollai, Nuoro), Sburla la Roda (Fossacaprara, Cremona) e Zugo de l’ovo (Sezano, Verona).
I giochi che si svolgeranno a Verona e dintorni invece, Schida (da Guidizzolo, Mantova), Morra (da Sant’Anna d’Alfaedo, Verona), Palota (da San Vito al Mantico, Verona), Palo della Cuccagna (da Santa Maria di Zevio, Verona) e diversi giochi da tavoliere come Carrom, Dama e Scacchi.
Tutti i giochi sono raggiungibili anche tramite diretta streaming trasmessa sui canali social sui canali social ufficiali e sul sito www.tocati.it
Il Festival Tocatì si svolgerà nel rispetto delle ordinanze e linee guida vigenti in materia di tutela della salute pubblica.