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Cultura e Spettacolo

La plastica da rifiuto a arte, sarà esposta a Vernazza

Plastica in mare

Il Comune di Vernazza in collaborazione con Worldrise, associazione onlus fondata da giovani professionisti che creano progetti che uniscono tutela ambientale, creativita’ed educazione, organizza “Batti 5”, un progetto educativo e creativo che punta a sensibilizzare le nuove generazioni sull’inquinamento della plastica in mare. Tale progetto si svolgera’presso la Biblioteca Comunale “Pia Parlanti” dalle 8.30 alle 16.30, il 28 giugno .
I bambini dopo una prima lezione interattiva con giochi e immagini video per spiegare i danni ambientali provocati dalla plastica, raccoglieranno la stessa in spiaggia in una sorta di caccia al tesoro. Infine la plasica raccolta verrà trasformata in creazioni artistiche attraverso le quali i bambini comunicheranno agli adulti il messaggio di non inquinare. Le opere realizzate saranno esposte lungo il paese.

“Essendo le Cinque Terre patrimonio Unesco e vivendo in un Parco Nazionale e in un’Area Marina Protetta – spiega Francesca Salmonese, consigliere comunale del Comune di Vernazza – siamo sensibili a progetti che promuovono la tutela e la valorizzazione dell’ambiente con la certezza che solo educando le nuove generazioni, grazie anche a queste iniziative, potremo sperare di vivere in un mondo più sano e pulito. Il Comune di Vernazza poi è stato tra i primi comuni liguri ad aderire al Santuario Pelagos il santuario dei cetacei che si estende tra Toscana Liguria e Francia. Questa è una delle tante iniziative che il Comune di Vernazza ha organizzato in questi cinque anni, iniziative che hanno coinvolto giovani e meno giovani sui temi ambientali tra i quali le problematiche della plastica e delle micro plastiche che stanno invadendo il nostro mare”.
Su queste iniziative il sindaco di Vernazza Vincenzo Resasco relazionerà in un incontro sull’adesione alla Carta di partenariato Pelagos lunedì 19 al porto antico a Genova in un convegno organizzato dal Ministero dell’Ambiente e dal Reparto Marino del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera sulle attivitá svolte e sugli obiettivi da raggiungere.

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