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Cultura e Spettacolo

"Scopri la Val di Vara", è il turno di Pignone e della sua pieve

La pieve di Santa Maria Assunta di Pignone

Continua l’appuntamento settimanale con la rubrica “Scopri la Val di Vara” sulla pagina Facebook Val di Vara e sul portale www.valdivara.it (clicca qui).

Oggi è la volta di Pignone con la sua pieve, fra le più importanti della Lunigiana storica. Il racconto tocca, oltre alla chiesa plebana, la vicenda controversa e curiosa della loggia posta sulla piazza principale del paese impropriamente definita medioevale ma più semplicemente edificata in aderenza ad un arco trionfale voluto dalla Repubblica di Genova nel 1604 a ricordo della ricostruzione di un percorso medioevale per la verità mai portato a termine.
Una sorta di incompiuta per la quale i Genovesi magnificarono una strada che non fu mai completata se non nel Novecento. Anche la storia del passaggio dell’imperatore Enrico VII di Lussemburgo nel febbraio del 1312 ci riporta all’attualità con i Fieschi che, accompagnando il sovrano a Roma per la sua incoronazione e seguendo nel nostro territorio fedelmente il percorso dell’Alta Via delle Cinque Terre, pensarono bene di scendere in Val di Vara con un seguito di millecinquecento uomini per far conoscere Pignone e la pieve di S.Maria Assunta che i Fieschi avevano fatto riedificare. Un modo per esternare il proprio potere e mettere in mostra i gioielli di famiglia.
Il racconto si chiude con il ricordo di Gino Bellani e Alfredo Remedi ai quali si devono studi e ricerche che hanno permesso di far conoscere Pignone e le sue millenarie bellezze.

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